Un bambino di 6 anni è sfuggito al controllo dei genitori e si è tuffato in mare, dove è annegato. È successo nello stabilimento Astoria Beach di Chioggia.
Una nuova tragedia in mare, avvenuta nel pomeriggio di ieri. Il bambino era nato in Spagna da genitori ghanesi e la famiglia si trovava in Italia per partecipare a un matrimonio. Ieri avevano deciso di trascorrere una giornata di relax in spiaggia, poi i genitori improvvisamente hanno perso di vista il piccolo, trovato dopo almeno un’ora di ricerca con l’aiuto degli altri bagnanti. Sul fatto indagano i carabinieri.
Bambino morto a Chioggia
Nei pressi dello stabilimento Astoria Beach della località balneare Sottomarina a Chioggia, in provincia di Venezia, una famiglia ghanese stava trascorrendo una giornata di relax, quando improvvisamente è accaduta una tragedia, l’ennesima che riguarda la morte di bambini durante l’estate. Sono tanti quelli che leggiamo sulla cronaca, i quali perdono la vita in piscine e in mare, magari allontanandosi da soli mentre i loro accompagnatori sono distratti.
È proprio quello che è successo nel tardo pomeriggio di ieri nella spiaggia di Chioggia, quando un bambino di soli 6 anni si è allontanato dai genitori e da solo, si è tuffano in mare ma non è più riemerso. La madre e il padre hanno notato solo poco dopo, che non lo vedevano più e così hanno iniziato a cercarlo, aiutati anche da alcuni presenti.
Dall’altoparlante delle torrette è stato diffuso il messaggio e così tutti hanno iniziato a dare una mano nelle ricerche, che si sono concluse poco dopo con la macabra scoperta da parte di un bagnante. Il corpo del piccolo giaceva senza vita in acqua e nonostante l’immediato intervento prima del personale di salvataggio dello stabilimento e poi dei soccorritori, non c’era più nulla da fare per lui. Anche un elicottero del Suem è stato attivato ma all’arrivo dei sanitari il bambino era già morto ed ogni tentativo di rianimarlo è stato vano.
“Questa tragedia macchia un’estate splendida qui a Chioggia. A nome della città e da parte mia le più sentite condoglianze alla famiglia. Ci stringiamo ai genitori in questo enorme lutto. Un ringraziamento ai nostri bagnini e ai membri del 18, che hanno fatto di tutto per salvare la vita al piccolo” ha detto in una nota il sindaco Mauro Armelao.
Le indagini
Sull’accaduto indagano la Capitaneria di Porto e i carabinieri, che stanno accertando i fatti. I primi ad essere ascoltati dagli agenti sono stati proprio i genitori, i quali hanno riferito che stavano facendo un bagno insieme al bambino, a un certo punto si sarebbe allontanato in un momento di distrazione della coppia.
Purtroppo quando i ghanesi si sono accorti che non era più vicino a loro, era troppo tardi e secondo una prima ricostruzione, potrebbe essere stato travolto dalle onde, ma non ci sono ancora certezze sulla causa della morte e bisognerà attendere l’autopsia per saperne di più.
I carabinieri stanno ricostruendo l’incidente anche con le testimonianze dei bagnanti e del personale di salvataggio della struttura.