Se ti piace la birra, allora dovresti sapere qualcosina in più sul glifosato e come scegliere la tua marca preferita.
In pochi possono dire di non aver mai provato almeno una volta nella vita un sorso di birra, magari accompagnata da una bella pizza, per i più “tradizionali” oppure bevuta semplicemente da sola, alla giusta temperatura, per assaporarne il vero gusto.
Questa bevanda così particolare è una delle più antiche prodotte dall’uomo, risalente al V millennio a.C. dove si trovano tracce scritte nella storia della Mesopotamia e dell’antico Egitto.
Nel tempo la birra è diventata un prodotto a livello mondiale, dove la maggior parte dei paesi si batteva e si batte tutt’oggi per crearne sempre di più e di nuove, sperimentando sapori e gusti differenti.
Infatti ne possiamo trovare moltissime sul mercato, dove vengono utilizzati diversi metodi per raggruppare i vari stili di birra, termine usato per categorizzare le birre secondo varie caratteristiche, quali: la fermentazione, il colore e l’ingrediente principale (luppolo, malto e lievito).
Tracce di glifosato nella birra
Come sappiamo bene, la birra è sicuramente la bevanda più famosa in tutta la Germania, dove solamente i bavaresi detengono il “primato mondiale di bevitori di birra”, considerando che la media annua si aggira intorno ai 240 litri a testa. impossibile citare anche la popolare “Festa della Birra”- Oktoberfest, che si celebra ogni anno e richiama milioni di visitatori.
Proprio perché la Germania ha il primato su questo grandioso prodotto, è partito quest’anno un nuovo test, per controllare la percentuale di purezza in ogni singola birra. Il test prevede un confronto tra 50 tipi di Pilsner, alcune di queste presenti anche in Italia, comprese otto birre biologiche.
È stata analizzata ogni Pils da un laboratorio alla ricerca di residui di glifosato, ovvero il principale ingrediente contenuto nel diserbante Roundup della Monsanto.
I risultati del test dichiarano che dei 50 prodotti esaminati hanno ricevuto un secco “no” dagli esperti tedeschi e 12 sono risultate leggermente contaminate da glifosato, mentre quelle biologiche ne sono completamente prive.
Quindi tra le migliori birre vi sono: Bitburger Premium Pils, Pilsner Urquell, Rothaus Pils e Licher Pilsner. Invece la peggiore birra del test è risultata la Pinkus Pils, Bioland dove hanno trovato al suo interno germi che appartengono ai batteri lattici e rovinano il sapore della Pils.