Il 5 marzo 2015 la Good Films distribuisce nella sale italiane Black or White, un film di Mike Binder interpretato da un ottimo cast in cui spiccano i premi Oscar Kevin Costner e Octavia Spencer. Ispirato a una storia realmente accaduta allo stesso Binder, Black or White affronta il tema della questione razziale negli Stati Uniti mantenendo un delicato equilibrio tra dramma e commedia.
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La trama
L’avvocato Elliott Anderson (Kevin Costner) è rimasto vedovo per l’improvvisa morte della moglie, alcuni anni dopo l’altrettanto terribile decesso della figlia diciassettenne nel dare alla luce una bambina birazziale, Eloise (Jillian Estell), avuta da un ragazzo afroamericano. La disperazione dell’uomo è mitigata proprio dalla presenza della nipotina, nonostante le difficoltà nell’accudirla, fino al giorno in cui la nonna paterna della bimba, Rowena (Octavia Spencer), chiede che Eloise venga invece affidata alle cure del padre naturale, Reggie (André Holland), un tossicodipendente sulla via del recupero che inizialmente non aveva voluto saperne nulla della figlia. Ne scaturisce una dura battaglia legale per l’affidamento, che fa riemergere vecchi pregiudizi di stampo razziale che tutti credevano ormai scomparsi.
Perché questo film
Come scrivevamo poc’anzi, al regista Mike Binder (Litigi d’amore, Il Diario di Jack, Reign Over Me) l’idea è venuta prendendo spunto da una situazione capitatagli alcuni anni prima, per certi versi simile alla trama di Black or White: ovvero quando la sua giovane cognata morì, lasciando un bambino birazziale di 7 anni e un marito che si disinteressava del figlio. Da questa esperienza il regista iniziò a interrogarsi sul cammino che gli USA hanno ancora da percorrere lungo la strada dell’integrazione razziale. Binder ritenne inoltre che sarebbe stato utile, portando la sua esperienza personale sul grande schermo, innescare una conversazione sulla direzione che sta prendendo il problema nel suo Paese. Per riuscirci nel migliore dei modi Binder ha scritto e diretto una storia che invita il pubblico a farsi delle domande molto importanti, alleggerendo la tensione con una gran dose di humour propria di chi è convinto che, tra una generazione o massimo due, le persone avranno ormai smesso da tempo di identificarsi per il colore della pelle.
Il cast
Protagonisti di Black or White un pool di attori di sicuro affidamento, a cominciare da quel Kevin Costner, già con Mike Binder in Litigi d’amore, che a 60 anni ha disegnato perfettamente l’immagine sofferente di un uomo segnato dagli eventi ma disposto a raccogliere le sue residue forze per sostenere l’ultima battaglia. Molto brava anche Octavia Spencer, che dopo l’Oscar per The Help nel 2012 si è ritagliata un ruolo di primissimo piano ad Hollywood, e il resto del cast composto dalla giovanissima Jillian Estelle, nella parte di Eloise, e dai vari Bill Burr, Mpho Koaho, Jennifer Ehle, André Holland, Gillian Jacobs, Paula Newsome e Anthony Mackie.
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