Non si spengono le luci su Caivano, cittadina alle porte di Napoli. Ma questa volta non per fatti di cronaca, ma per uno di legalità. È in corso, infatti, un maxi blitz delle forze dell’ordine.
Sotto torchio e al setaccio viene passata la zona del Parco Verde, una delle piazze di spaccio più famose d’Italia. Vediamo insieme cosa è successo.
Caivano, blitz in corso
Sono più di 400 gli uomini delle Forze dell’ordine impiegati nel blitz in corso a Caivano, in provincia di Napoli, con particolare attenzione all’interno della zona del Parco Verde. Vengono eseguite perquisizioni e sono state identificate persone quanto anche veicoli sospetti. Un blitz che ha visto un lavoro interforze: polizia, carabinieri e guardia di finanza impiegati insieme per passare al setaccio il Parco Verde.
Fin dalle prime ore dell’alba di oggi sono in corso le perquisizioni e sono state impiegate anche le unità cinofile, i reparti specializzati, la polizia scientifica e, per un controllo dall’alto, anche un elicottero del Reparto volo.
Nel pieno di questa operazione, come dicevamo, sono state eseguite (e sono ancora in corso) perquisizioni di ambienti e locali, quanto anche l’identificazione di persone sospette, insieme al sequestro di materiali. Il tutto per cercare, quanto possibile, di riportare la legalità all’interno di una delle zone che più ribaltano, purtroppo, alle cronache di Caivano.
Successivamente, saranno eseguiti anche controlli amministrativi finalizzati alla verifica del rispetto delle norme del codice della strada e delle condizioni di salubrità ambientale e igienico-sanitaria dei vari immobili, con ausilio della polizia metropolitana.
I primi sequestri dei Carabinieri
Nell’operazione “Alto impatto” sono già stati sequestrati 45mila euro in contanti, munizioni, molotov e, anche, armi sceniche. Nel corso del blitz, sono stati i Carabinieri a trovare e a sequestrare una busta contenente al suo interno 30mila euro suddivisi in pacchetti ritenuti frutto di attività illecite. Invece, all’interno di un appartamento abbandonato, sono stati trovati tutti gli elementi che fanno pensare alla trasformazione dello stesso in una piazza di spaccio al chiuso.
Le prime parole del Ministro dell’Interno, Piantedosi, sulla venuta del blitz sono state incoraggianti: “Il governo Meloni è determinato a riaffermare la sicurezza e la legalità su tutto il territorio nazionale, a partire dalle aree da troppo tempo in sofferenza […] oggi Caivano e nei prossimi giorni andremo in altri contesti problematici affinché non ci siano zone franche. Lo Stato lavora per riportare la sicurezza in ogni periferia del paese” – ha spiegato.