Blitz a Firenze di cinque attivisti di ultima generazione, si sono versati addosso una sostanza rossa davanti al Battistero che si trova a Piazza Duomo. In seguito hanno aperto uno striscione e letto alcuni brandi di “Laudato Si”.
Da una nota diffusa dall’organizzazione la protesta odierna è stata realizzata per dare il massimo sostegno a Ester e Guido, altri due attivisti che sono stati condannati lo scorso 12 giugno per gli avvenimenti dell’estate 2022 all’interno dei Musei Vaticani.
Cinque membri del gruppo di Ultima generazione hanno effettuato un blitz oggi, 03 luglio 2023, a Firenze davanti al Battistero che si trova in Piazza Duomo.
Da chi ha assistito al blitz i cinque ragazzi hanno deciso di sedersi a terra davanti al Battistero e si sono lanciati addosso una sostanza di colore rosso. Secondo le prime informazioni si dovrebbe trattare di semplice salsa al pomodoro.
La sostanza però non è finita solo addosso ai ragazzi ma anche al selciato. Dopo essersi lanciati addosso la sostanza hanno esposto uno striscione.
Sullo striscione era riportato un messaggio chiaro “Non paghiamo il fossile”. Dopo di che hanno deciso di leggere alcuni brani che appartengono all’Enciclica “Laudato Si” di Papa Francesco.
Con poche parole poi hanno voluto spiegare il loro gesto: “Oggi versiamo sui nostri corpo questa vernice rossa, metafora del sangue del martirio, perché davanti alla crisi climatica scegliamo la vita”.
Questa azione per gli attivisti di Ultima generazione è stata portata avanti per esprimere solidarietà e vicinanza ad altri due attivisti Ester e Guido. Quest’ultimi due nell’estate del 2022 si sono incollati alla base della stata di Laocoonte che si trova nei Musei Vaticani.
Lo scorso 12 giugno 2023 sono stati condannati ad una pena di 9 mesi di reclusione e al pagamento di una multa pari a 1500 euro cadauno, entrambi hanno avuto la sospensione delle sanzioni, ma dovranno dare un risarcimento pari a 28mila euro per i danni arrecati.
I cinque attivisti di oggi sono stati fermati. Quattro di loro sono stati portati immediatamente via e sono stati condotti al comando che si trova in Via delle Terme. Il quinto invece ha voluto restare seduto e si è poi disteso davanti al Battistero.
È stato trascinato via dai vigili mentre effettuava “resistenza passiva non violenta” nei confronti delle autorità.
Gli attivisti di Ultima generazione hanno diffuso una nota che ha voluto chiarire che l’azione svoltasi questa mattina a Firenze aveva l’obiettivo di attirare l’attenzione di Papa Francesco per poter spiegare che la condanna nei confronti di Ester e Guido è ingiusta e sproporzionata.
Per gli attivisti Ester e Guido hanno utilizzato il proprio corpo come un vero e proprio strumento per il Laudato Si accogliendo l’appello del Papa, e secondo loro hanno invece trovato repressione.
I tecnici dell’Opera del Duomo di Firenze, che si occupano della copia della Porta del Paradiso del Battistero, hanno analizzato il luogo dove è avvenuta la manifestazione degli attivisti e non hanno trovato danni.
I tecnici era intervenuti fin dai primi minuti della protesta per verificare la situazione. Al momento dalle prime informazioni ricevute sembra che non verrà sporta nessuna denuncia nei confronti dei cinque attivisti.
Le pulizie del selciato sono state immediate e tempestive, nonostante l’agitazione che si è creata intorno alla vicenda il Battistero è rimasto regolarmente aperto.
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