Ecco quali sono le auto che presto non potranno più circolare a causa delle nuove normative, avverrà un vero e proprio blocco.
Vi sveliamo quali saranno quelle auto che purtroppo non potranno più circolare presto e che lasceranno a piedi i loro proprietari.
Diesel inquinante, le differenze con la benzina
L’inquinamento causato dalle auto a diesel e benzina è una preoccupazione crescente in tutto il mondo. La differenza principale tra i due tipi di carburanti è il tipo di emissioni che producono.
Le auto a diesel emettono quantità significative di ossido di azoto (NOx), che contribuisce a problemi di salute come l’asma e le malattie cardiovascolari. Inoltre, le particelle di diesel emesse dalle auto possono causare danni ai polmoni e al sistema respiratorio. Le emissioni di particolato diesel sono state classificate come cancerogene dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Al contrario, le auto a benzina producono meno NOx rispetto ai diesel, ma emettono quantità significative di monossido di carbonio (CO), che è tossico e può causare danni a cuore e cervello se respirato a concentrazioni elevate. Inoltre, le auto a benzina emettono anche idrocarburi e biossido di azoto, che contribuiscono all’inquinamento dell’aria e al riscaldamento globale.
Per ridurre l’impatto negativo sull’ambiente e la salute umana, molte città stanno introducendo restrizioni sulle auto a diesel, come limitazioni alla circolazione o divieti completi. Alcune città stanno anche incentivando l’utilizzo di veicoli elettrici o a basso impatto ambientale, come ibridi o a metano.
Blocco auto, ecco a chi verrà vietata la circolazione
Di recente si sta parlando di un blocco auto, che ha molto a che fare con l’Euro 6 e con l’Euro 7. Si tratta di norme europee che stabiliscono i limiti massimi per le emissioni di alcuni inquinanti prodotti dai veicoli a motore. Queste norme sono state create per ridurre l’impatto negativo sull’ambiente e la salute umana causato dalle emissioni di auto, camion e altri veicoli a motore.
La norma Euro 6 è stata introdotta nel 2014 e si applica a tutti i veicoli nuovi venduti all’interno dell’Unione Europea. Questa norma limita le emissioni di ossido di azoto (NOx), particolato e biossido di carbonio (CO2). Inoltre, la norma Euro 6 impone test più rigorosi per determinare le emissioni effettive dei veicoli, al fine di garantire che le case automobilistiche rispettino i limiti di emissione stabiliti.
La norma Euro 7, che sarà introdotta nel 2025, mira a ridurre ulteriormente le emissioni di NOx e particolato, nonché a limitare le emissioni di idrocarburi incombusti (HC), biossido di azoto (NO2) e composti organici volatili (VOC). Questa norma si concentrerà anche sulla riduzione delle emissioni di CO2, che contribuiscono al cambiamento climatico.
La differenza principale tra Euro 6 ed Euro 7 è che la prima mira a limitare le emissioni di NOx, particolato e CO2, mentre la seconda mira a ridurre ulteriormente queste emissioni, nonché a limitare le emissioni di altri inquinanti. Inoltre, la norma Euro 7 si concentrerà anche sulla riduzione delle emissioni di CO2, che rappresenta una sfida importante per la tutela dell’ambiente.
Alla luce di ciò, sappiamo che presto non sarà più permesso produrre veicoli Euro 6 e che si arriverà anche a un blocco auto, a causa del quale molti conducenti rimarranno a piedi. In definitiva, è importante che i possessori di auto si adeguino alle nuove normative per evitare di rimanere bloccati.