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News su Bobbi Kristina Houston Brown: la figlia di Whitney è stata dimessa dall’ospedale e trasferita in un centro di riabilitazione ad Atlanta. Questa è l’ultima indiscrezione sullo stato di salute della figlia della famosa artista americana, riportata da molti organi di informazione, tra cui anche Tmz. La ventunenne è stata dimessa lo scorso giovedì dall’ospedale dell’Emory University, dove si trovava in coma farmacologico dallo scorso 31 gennaio, qundo fu ritrovata priva di sensi nella sua vasca da bagno.
Le condizioni di salute di Bobbi Kristina Houston Brown non sono cambiate: secondo quanto riporta il sito Tmz, i medici hanno dichiarato che la figlia di Whitney resta in uno stato di coma, ma il padre è convinto che sua figlia possa risvegliarsi. Per questa ragione, probabilmente, si è deciso di trasferirla dall’ospedale ad un centro riabilitazione, dove potrà ricevere tutte le cure del caso. Intanto la polizia continua le indagini, dichiarando di trattare il caso dal punto di vista penale, in quanto molti particolari del ritrovamento del corpo della ragazza privo di sensi non convincono gli inquirenti, che non vogliono lasciare nulla a caso. Attualmente ciò che si sa è che il centro dovrebbe trovarsi sempre ad Atlanta, per permettere anche alla famiglia di stare vicina a Bobbi. La speranza è che quanto prima la ventunenne possa riprendere i sensi, chiarendo anche i particolari dell’accaduto, anche se le dichiarazioni dei medici non lasciano presagire buone notizie in merito.
Aggiornamento del 21 marzo 2015 a cura di Francesca Ajello
Bobbi Kristina Houston Brown: la figlia di Whitney si risveglia dal coma, ma con crisi epilettiche
News su Bobbi Kristina Houston Brown: la figlia di Whitney si risveglia dal coma ma crisi epilettiche. Quando i medici hanno cercato di risvegliarla, visto che è sedata farmacologicamente da ormai quasi un mese, quando lo scorso 31 gennaio fu ritrovata priva di sensi nella sua vasca da bagno nella casa di Atlanta, Bobbi ha reagito con le convulsioni. Le condizioni di salute quindi non hanno subito alcun tipo di miglioramento, anzi: lo staff medico voleva constatare se la ventunenne fosse in grado di svolgere qualche azione primaria senza l’aiuto delle macchine, ma le violente crisi epilettiche da cui è stata colpita, hanno fatto desistere dal tentativo. La ragazza è di nuovo in coma.
Le convulsioni da cui è stata colta Bobbi Kristina Houston Brown, la figlia di Whitney scomparsa tre anni fa, sono rivelatori del pessimo stato di salute della ragazza. Mentre fuori dalla stanza d’ospedale si consuma la battaglia legale tra la famiglia Brown e Nick Gordon, compagno della ventunenne dalla quale viene tenuto lontano, una battaglia ben più grossa la sta combattendo Bobbi: la sua vita è appesa al filo delle macchine che l’aiutano a respirare. Il tentativo di svegliarla, per vedere cosa fosse in grado di fare da sola, come indica il professor Subhashini Ramesh, docente di neurologia alla Georgia Regents University, che segue il caso di Bobbi, non ha dato esiti positivi: dopo le violente convulsioni, la figlia della celebre diva è stata posta di nuovo in coma farmacologico. Il quadro clinico appare sempre più grave.
Aggiornamento del 27 febbraio 2015 a cura di Francesca Ajello
Bobbi Kristina Houston Brown: Nick Gordon chiede di vedere la figlia di Whitney
News su Bobbi Kristina Houston Brown: Nick Gordon chiede di vedere la figlia di Whitney. A quanto il compagno di Bobbi è tenuto lontano dalla famiglia della ragazza. Nick non può avvicinarsi alla clinica in cui la ventunenne è tenuta in coma farmacologico da quasi tre settimane, poiché questo è il volere degli Brown, ma visto che è mancata una collaborazione tra le parti adesso c’è un comunicato stampa, diffuso dal sito GossipCop.com, i cui il compagno della giovane fa richiesta ufficiale di visita alla sua compagna.
E’ evidente che Bobbi Kristina Brown e Nick Gordon non sono sposati: anche se i due convivevano, il giovane infatti era in casa quando la figlia di Whitney fu trovata nella vasca della loro casa di Atlanta priva di vita, sono solo fidanzati. Se fossero stati marito e moglie, Nick avrebbe potuto vedere Bobbi senza che nessuno potesse impedirlo. Cosa che invece è avvenuta: adesso il ragazzo ha fatto una richiesta ufficiale per poter vedere la sua compagna, considerando che i tentativi precedenti non avevano dato alcun frutto. La richiesta proviene direttamente dai legali di Gordon, secondo i quali il giovane vuole ‘disperatamente’ che la cosa cambi. Mentre la polizia continua ad indagare sui fatti, adesso la battaglia del giovane Nick è tutta rivolta alla possibilità di poter vedere la sua amata.
Aggiornamento del 19 febbraio 2015 a cura di Francesca Ajello
Bobbi Kristina Brown: alla figlia di Whitney Houston non verranno staccati i macchinari
News su Bobbi Kristina Brown: alla figlia di Whitney Houston non verranno staccati i macchinari. Questa è la dichiarazione ufficiale che arriva dalla famiglia della ragazza, 21 anni, che ricordiamo è stata ritrovata priva di sensi i una vasca lo scorso 31 gennaio. Dopo 10 giorni di coma farmacologico, arriva la la smentita da parte dei parenti della giovane, che hanno voluto fare chiarezza su come vanno realmente i fatti: non vi è alcuna intenzione di porre fine alla vita di Bobbi nello stesso giorno in cui morì, tre anni fa, Whitney Houston.
La dichiarazione della famiglia di Bobbi Brown arriva dopo un lungo silenzio: dopo 10 giorni di coma farmacologico, si è voluto precisare che non c’è nessuna intenzione di staccare i macchinari. Sebbene non sia state date ulteriori informazioni circa lo stato di salute in cui versa attualmente la ventunenne, i parenti della figlia di Whitney Houston hanno poi affermato che molti giornali e siti statunitensi hanno spesso diffuso notizie false. Inoltre, i legali della famiglia Brown hanno diramato un comunicato ufficiale in cui hanno fatto sapere che a tempo debito, si occuperanno di tutti i giornali e siti che hanno fornito notizie definite ‘oltraggiose’, mentre hanno ringraziato tutti coloro che si sono uniti alla veglia in onore di Bobbi Kristina.
Aggiornamento del 12 febbraio 2015 a cura di Francesca Ajello
Bobbi Kristina Brown: la figlia di Whitney Houston morirà lo stesso giorno della madre
Per Bobbi Kristina Brown, la figlia di Whitney Houston in coma, si avvicina la fine. I parenti della ragazza, dopo una situazione esasperante che dura da molti giorni, hanno deciso di staccare la spina l’11 febbraio, proprio nel giorno dell’anniversario della morte della madre. Era proprio l’11 febbraio del 2012 quando il corpo di Whitney Houston fu trovato senza vita nella vasca da bagno del Beverly Hilton Hotel. I familiari e i fan hanno organizzato una veglia di preghiera per Bobbi Kristina e, proprio in quell’occasione, la nonna ha suggerito questa data per staccare la spina.
Già la settimana scorsa i medici avevano comunicato al padre della ragazza che avrebbe dovuto prendere la decisione e avevano chiesto che il tutto venisse preso con grande sollecitudine, perché ormai per la giovane non ci sarebbe stato nulla da fare. Il padre di Bobbi Kristina, in difficoltà per la decisione da prendere, ha cercato di rinviare la data, sperando che arrivasse un miglioramento per le condizioni di salute della figlia, che invece non c’è mai stato.
Aggiornamento del 10 febbraio 2015 a cura di Giorgio Rini
Le ipotesi del tentato omicidio e dell’overdose
News su Bobbi Kristina Brown, la figlia di Whitney Houston: la polizia sta indagando per tentato omicidio. Attualmente l’ipotesi di overdose non sembra rispondere a tutte le domande degli inquirenti di Atlanta. Sul corpo della ragazza, 21 anni, sono stati trovati dei segni che farebbero pensare ad una colluttazione. Secondo le ultime indiscrezioni, infatti sembra che Gordon, il fidanzato, sia al centro delle immagine, anche perché ultimamente tra i due c’erano state non poche liti, e inoltre pare che non sia stato lui al chiamare il soccorso, ma un amico, sebbene si trovasse in casa lo scorso 31 gennaio.
Il mistero si infittisce: Bobbi Kristina Brown, ritrovata lo scorso 31 gennaio in una vasca priva di sensi, in circostanze analoghe alla madre, la famosissima cantante Whitney Houston che morì in seguito ad un mix di droghe e problemi cardiaci, potrebbe non aver tentato il suicidio. A farsi strada è piuttosto nelle ultime ore l’idea di un tentato omicidio, come rivela la Cnn. Al centro delle indagine ci sarebbe il fidanzato della ventunenne, con il quale ultimamente litigava spesso. Il ragazzo infatti era in casa nel momento in cui Bobbi era priva di sensi nella vasca, ma non fece nulla per aiutarla, a chiamare il 911 fu un amico. Alla luce di questi nuovi fatti, le ferite trovate sul corpo della ragazza sembrano aprire nuove piste da seguire. Mentre le condizioni di salute di Bobbi sono ancora gravissime, tanto che si era ipotizzata perfino la morte cerebrale, si attendono novità sulle motivazioni che l’hanno ridotta a lottare per la sua vita.
Aggiornamento del 9 febbraio 2015 a cua di Francesca Ajello
Bobbi Kristina Brown, morte cerebrale per la figlia di Whitney Houston?
Morte cerebrale per Bobbi Kristina Brown, la figlia di Whitney Houston: l’indiscrezione è di Radar Online, che avrebbe ottenuto la testimonianza di un testimone oculare direttamente dall’ospedale di Atlanta dove la ragazza ventunenne è ricoverata dopo il ritrovamento nella sua vasca da bagno priva di sensi, in seguito ad un overdose di farmaci. Secondo TMZ, i dottori avrebbero detto a suo padre che ‘è tempo di lasciarla andare‘, e la famiglia starebbe valutando se staccare la spina: la ragazza è infatti in coma farmacologico.
Bobbi Kristina Brown, la figlia di Whitney Houston (e Bobbi Brown), sarebbe morta cerebralmente: l’indiscrezione di TMZ e Radar Online è ripresa dai principali quotidiani americani e britannici, che citano un testimone secondo cui dopo l’ennesima visita dei dottori, si sono sentite delle urla nella stanza della ragazza: ‘E’ stato come se il dottore avesse detto che Bobbi Kristina fosse morta‘, spietga la misteriosa fonte.
Ricoverata in ospedale a fine gennaio per overdose di farmaci, Bobbi Kristina, 21 anni, ha mostrato segni minimi di attività cerebrale: il cantante Bobby Brown potrebbe ora dover decidere se staccare o meno i macchinari che tengono in vita sua figlia. Sempre stando alle indiscrezioni di svariati magazine americani, tutto sta nel capire quando la famiglia di Bobbi Kristina – Brown si è risposato con Alicia Etheredge – sarà in grado di lasciarla andare perché per la ragazza non c’è più niente da fare: i dottori avrebbero infatti spiegato al cantante che non c’è niente che possono fare per la figlia di Whitney Houston, e hanno lasciato decidere alla famiglia quanto tenere ancora in vita la ventunenne con l’aiuto delle macchine.
Aggiornamento di Fulvia Leopardi del 5 febbraio 2015
Bobbi Kristina Brown, figlia di Whitney Houston, in coma farmacologico: lotta per la vita
Bobbi Kristina Brown, la figlia di Whitney Houston, è in coma farmacologico: la ventunenne lotta per la sua vita, dopo il ritrovamento nella sua vasca da bagno priva di sensi, in seguito ad un overdose di farmaci. Le ultime notizie, non buone, sullo stato di salute della giovane arrivano dal sempre ben informato sito Tmz, che ha divulgato una notizia terribile: a quanto pare, le funzioni cerebrali di Bobbi Kristina Brown sono diminuite. La famiglia deve sperare ma anche preparasi al peggio, secondo i medici.
Le notizie che arrivano dall’America sullo stato di salute di Bobbi Kristina Brown non promettono nulla di buono: un triste destino accomuna la giovane alla famosissima madre Whitney Houston trovata tre anni fa priva di vita in una vasca da bagno in seguito all’abuso di droghe. Attualmente la differenza sostanziale tra la ventunenne e la madre, morta a soli 48 anni, è che la giovane ancora respira ma la famiglia purtroppo non ha ancora notizie positive: le funzioni del cervello della giovane sono diminuite e, sebbene non si debbano perdere le speranze, c’è anche la possibilità che si compia un amara ripetizione di quanto accaduto alla cantante, che Bobbi aveva da poco ricordato in un messaggio su Twitter. A tal proposito, il padre della giovane, il cantante Bobby Brown è vicino alla figlia e si dimostra, secondo le voci arrivate dalle emittenti americane, sempre più disperato: è un’ingiustizia aver perso la moglie in quel modo e vedere adesso la figlia in un letto d’ospedale per la stessa ragione,
Aggiornamento del 3 febbraio 2015 a cura di Francesca Ajello
Bobbi Kristina Brown, figlia di Whitney Houston, ricoverata in ospedale per overdose di farmaci
Bobbi Kristina Brown, la figlia di Whitney Houston, è stata ricoverata in ospedale per overdose di farmaci: la ragazza, 21 anni, è stata trovata nella sua vasca da bagno priva di sensi. A dare la terribile notizia è stata la stampa americana: intorno alle 10 del mattino, Bobbi è stata trovata in stato di incoscienza dal marito e da un suo amico, secondo quanto dicono i bene informati, e quindi, dopo aver chiamato l’autoambulanza è stata trasportato al North Fulton Hospital di Roswell. Sembra una tragica coincidenza in questo momento la morte della madre Whitney Houston, venuta a mancare 3 anni fa dopo che il suo corpo, ormai privo di vita, fu trovato in una vasca da bagno nella sua stanza: ma la buona notizia è che Bobbi adesso respira.
Bobbi Kristina Brown a distanza di tre anni dalla morte della madre Whitney Houston, venuta a mancare nel febbraio del 2012, a soli 48 anni, a causa dell’abuso di droghe in aggiunta ai problemi cardiaci, si trova attualmente in ospedale dove è stata trasportata in ambulanza, dopo che il marito Nick Gordon ha chiamato i soccorsi. In un’amara similitudine, anche lei è stata trovata priva di sensi nella vasca da bagno della sua casa, ma fortunatamente, secondo le voci che provengono dall’America, e a quanto riporta il ben informato sito Tmz, la ventunenne, che dovrebbe trovarsi in compagnia di una zia, secondo quanto detto dalla Cnn, adesso respira, anche se non è ben chiaro se ci riesca da sola o se usufruisca dell’aiuto dei macchinari.
Dopo l’arrivo della polizia, giunta per prima in casa di Bobbi, si sono messe in atto tutte le procedure necessarie per salvare la vita alla ragazza, poi soccorsa in modo adeguato dai paramedici arrivati con l’ambulanza, che l’hanno prontamente trasportata in ospedale. La figlia della famosa artista, qualche giorno fa aveva postato sul suo account Twitter un messaggio per l’anniversario della morte: ‘Mi manchi mamma, ti amo ogni istante di più’: il suo gesto, rileggendo questa frase pare adesso quasi annunciato. Certi che non ci sarà il tragico epilogo che si è dovuto raccontare per la madre Whitney Houston, restiamo in attesa di notizie, che si spera giungano positive dagli Stati Uniti.
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