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Scalpore ma anche qualche risata per le rivelazioni di Bobo Vieri su Elisabetta Canalis contenute in Chiamatemi Bomber, la nuova autobiografia dell’ex centravanti della Nazionale di calcio che, come tutti ricorderete, è stato a lungo fidanzato con la showgirl sarda. Vieri ha raccontato infatti di focose scenate di gelosia della Canalis (ampiamente motivate, tra l’altro) che in qualche occasione, stanca dai suoi continui tradimenti, è passata addirittura alle vie di fatto alzando le mani su di lui e arrivando persino a rigargli la fiancata della sua lussuosa auto.
‘E’ tutto vero: una volta Elisabetta mi ha inseguito in strada per pestarmi‘, ha dichiarato Bobo Vieri a Vanity Fair in un’intervista per promuovere il libro, ‘Credo di averla esasperata: mi fece anche la fiancata della mia nuova Porsche con la chiave‘. Ma, come dicevamo, tali arrabbiature non erano per nulla campate in aria, del resto il vecchio bomber ha sempre avuto fama di grande sciupafemmine: ‘A partire dai 18 anni ho fatto sesso quasi tutti i giorni, anche con più donne alla volta. Amo le donne e qui a Miami vorrei andare a vivere con quattro o cinque‘. Capite che la Canalis non aveva tutti i torti a menarlo?
Però, nonostante le (molte) corna, Vieri ha ammesso che con lei fu vero amore: ‘Elisabetta la vidi per la prima volta a Striscia: fu una visione, rimasi imbambolato. Ci presentò Enzo Iacchetti, amico di Ciccio Colonnese, all’epoca mio compagno di squadra nell’Inter‘. Dura però resistere alle tentazioni: ‘La fedeltà mi ha pesato soprattutto all’inizio, Elisabetta si inca**ava tantissimo e aveva ragione: le storie che avete letto sui giornali di gossip sono quasi tutte vere‘.
Con la Canalis è durata tre anni, poi nella vita di Bobo Vieri è piombata Melissa Satta: ‘Ho avuto tante donne ma Elisabetta e Melissa sono state le mie uniche fidanzate. Con la seconda sono stato insieme cinque anni e alla fine l’ho lasciata io, non ero più innamorato. Ma sono felice che entrambe abbiano trovato la serenità con altri uomini e siano diventate due splendide madri‘.
E lui invece, quando si decide a mettere la testa a posto e a formare una famiglia, che a 42 anni sarebbe pure ora? ‘Io una famiglia e dei figli li desidero, ma se la cerchi non la trovi e poi sono molto difficile, un rompico**ioni‘. Non stentiamo a crederci.
Nella sua nuova autobiografia Chiamatemi Bomber, Vieri parla ovviamente anche di calcio svelando numerosi aneddoti che riguardano la sua carriera di grande centravanti giramondo, dall’addio alla Juventus soltanto per soldi (‘l’Atletico Madrid offriva di più ma col senno di poi non lo rifarei’) ai rapporti burrascosi con i dirigenti dell’Inter. E tanto altro ancora.
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