Oggi, per la seconda volta dall’inizio della guerra in Ucraina, due soldati russi, Alexander Bobykin e Alexander Ivanov, dopo essere stati arrestati e incriminati, sono stati giudicati da un trbunale ucraino, preposto a giudicare i crimini di guerra.
Si dice che Alexander Bobykin e Alexander Ivanov abbiano ammesso in tribunale “pienamente la loro colpa” e si siano pentiti per i crimini di cui erano stati accusati. Oggi, per la seconda volta dall’inizio del conflitto, un tribunale composto da giudici ucraini, ha emesso una dura condanna nei confronti di due soldati dell’esercito russo.
La pena inflitta ai due è stata di 11 anni e mezzo, ed è stata comminata perché i due sono stati responsabili di numerosi attacchi missilistici nei confronti di 2 villaggi nella regione nord-orientale di Kharkiv.
Alexander Bobykin e Alexander Ivanov, questi i nomi dei due soldati russi, sono stati valutati responsabili di “violazione delle leggi e dei costumi di guerra” per aver bombardato quartieri residenziali il primo giorno dell’invasione russa dell’Ucraina il 24 febbraio.
Il processo ai due uomini è iniziato il 15 di questo mese, in un luogo non definito vicino alls città di Poltava. Secondo l’agenzia di stampa ucraina Interfax-Ukraine, i due soldati “hanno pienamente ammesso la loro colpevolezza” e si sono rammaricati per gli atti commessi.
All’inizio di questo mese, un tribunale di Kiev aveva già condannato aun soldato russo di 21 anni, per aver sparato e ucciso un civile ucraino in quello che è stato il primo processo per crimini di guerra dall’inizio dell’attacco russo.
Dopo la condanna all’ergastolo di Vadim Shishimarin, questo il suo nome, condannato per crimini contro l’umanità, dopo aver sparato e ucciso un civile in bicicletta, reo di avere un cellulare in mano, quello di Bobykin e Ivanov e il secondo processo di quelli che sicuramente saranno una lunga serie.
Questo perché finora, a ‘3 mesi’ dall’inizio della guerra, sono circa diecimila i soldati russi che la controparte ucraina ha individuato come responsabili e colpevoli di crimini, nel corso di questo conflitto.
Non è dato sapere, qualora si dovesse arrivare ad una pace tra Russia e Ucraina, se questo tipo di processi, nei confronti di soldati, continueranno, o anche da questo punto di vista si arriverà ad una tregua. Quello che è certo sono i numeri dei morti, fino ad ora atroci. Dati semi ufficiali parlano di più di 4mila civili ucraini e 15-20 mila soldati russi.
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