Nuovo attacco della Lega nei confronti della presidente della Camera, Laura Boldrini. A firmare l’aggressione verbale questa volta è Monica Bars, capogruppo leghista in consiglio comunale a Musile di Piave (Venezia). L’esponente politico del Carroccio ha pubblicato su Facebook un articolo con alcune dichiarazioni della Boldrini e ha commentato: “Va eliminata fisicamente”.
Una settimana fa aveva scatenato la polemica l’offesa di Matteo Salvini che aveva paragonato la Boldrini a una bambola gonfiabile. La frase di Monica Bars ha fatto parecchia strada tanto da scatenare la reazione dei democratici a Montecitorio: cinque onorevoli del Pd hanno presentato un’interrogazione al Ministro dell’Interno Alfano per l’offesa del capogruppo leghista alla presidente della Camera. “Le espressioni usate risultano essere andate ben al di là della libertà critica di espressione”, hanno detto i parlamentari democratici. “Si diano una calmata prima che qualche pazzo prima o poi prenda alla lettera le loro farneticazioni. Per quest’ultimo episodio avvenuto in Veneto contro la presidente della Camera ci auguriamo che la magistratura assuma tutte le decisioni conseguenti del caso. A Laura Boldrini il nostro più affettuoso abbraccio di solidarietà”, ha detto Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana.
L’avvocato difensore di Monica Bars, Pierpaolo Allegrini, ha spiegato che “l’affermazione intendeva riferirsi alla rimozione dell’onorevole Boldrini dal suo ruolo politico e niente altro”. “La dichiarazione non mi sembra, in ogni caso, possa configurare una minaccia penalmente perseguibile, in quanto la minaccia dovrebbe essere concretamente percepita dal soggetto minacciato come concreta e attuale e non mi pare certo questo il caso”, ha concluso il legale.