Novità per la bolletta del gas, in quanto è previsto un risparmio di 73 euro all’anno, con il taglio del 6,3%. A decidere tutto ciò è stata l’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico, che ha stabilito di aggiornare i parametri di riferimento relativi al trimestre che va da luglio a settembre, a vantaggio delle famiglie e dei piccoli consumatori. Il risparmio del gas è accompagnato ad un livello stabile della bolletta dell’energia elettrica, i cui costi rimarranno uguali. La riduzione del prezzo del gas porta avanti una tendenza già in atto, che prosegue dal mese di gennaio scorso.
Da quel periodo è stata registrata una diminuzione della spesa per il gas complessivamente del 10% e, se si considera anche tutto ciò che si è risparmiato nell’ultimo anno e mezzo, risulta evidente di come il calo sia stato del 16%. L’opportunità è stata data dalla riforma del gas, che ha ancorato i prezzi sulla base delle quotazioni delle principali Borse europee.
Gli effetti
Il prezzo del gas ha potuto essere soggetto ad una diminuzione, perché i costi della materia prima non sono più legati ai contratti pluriennali, in seguito a dei mutamenti che sono avvenuti nel mercato e che hanno portato a considerare i contratti del mercato all’ingrosso, che vengono stabiliti in base alla disponibilità di domanda e di offerta. Secondo gli esperti si tratta di un passo avanti molto importante, da tenere in considerazione.
Tuttavia non si deve dimenticare che si potrà avere una contropartita, in termini di aumenti, con l’arrivo del trimestre che va da ottobre a dicembre. In ogni caso questi incrementi risultano fisiologici, perché sono legati alla stagione invernale. Scende in campo anche Federconsumatori, preoccupata soprattutto per la stabilità dei prezzi dell’energia elettrica. Secondo l’associazione dei consumatori, nella bolletta energetica sono comprese delle spese, che non dovrebbero esserci, a partire dagli incentivi alle imprese.
L’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico si difende, spiegando che la bolletta elettrica non scende, perché non c’è una diminuzione dei prezzi della materia prima all’ingrosso e poi perché sono aumentati i costi relativi a compensare la quantità di elettricità prelevata dalla rete con quella immessa dagli impianti. E’ importante, comunque, considerare come la tendenza alla diminuzione dei prezzi dei servizi energetici possa rappresentare un punto di riferimento, in quanto essi costituiscono una delle spese fondamentali degli italiani.