Quest’anno si prevede un autunno particolarmente costoso per quanto riguarda il pagamento delle bollette di luce e gas. Ad avvertire gli italiani è l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera), secondo la quale dal 1° ottobre sono attesi rincari consistenti sulle spese casalinghe.
In particolare, dopo i “forti cali” dei mesi scorsi, le bollette aumentano del 15,6% per la luce e dell’11,4% per il gas. Nel secondo trimestre 2020 (marzo-maggio) Arera spiega che si sono registrati ribassi pari a -18,3% per l’elettricità e -13,5% per il gas, proseguiti anche nel terzo trimestre (giugno-agosto) per il gas (-6,7%), con un leggero rialzo per l’elettricità (+3,3%).
“Il rimbalzo per i prezzi dell’energia che tornano su livelli vicini a quelli pre-Covid – spiega Arera – è dovuto al rafforzamento della ripresa delle attività economiche e dei consumi”.
Perché le bollette aumentano?
Dopo il crollo dei prezzi nella fase più rigida dell’emergenza Covid-19, ora sono ripartiti, insieme all’economia e al lavoro, anche i consumi di energia ‘normali’. Per questo vi è un “graduale rialzo delle quotazioni“.
Nulla di assurdo, insomma. Durante i mesi più duri della pandemia tra l’altro era circolata la notizia, poi smentita e aspramente criticata dal Codacons, che le bollette avrebbero subito un aumento per aiutare le famiglie in difficoltà economica a causa delle conseguenze della pandemia.
A fine maggio dell’anno scorso invece, il timore per l’aumento delle imposte di luce e gas nasceva dalla possibilità di dover pagare di più “per salvare Alitalia“.
Ma nel 2020 si risparmia comunque, e molto
Arerà però ci tiene a tranquillizzare i consumatori anche perché, ragionando in grande, nel 2020 la ‘famiglia tipo’ beneficia comunque di un risparmio di circa 207 euro rispetto al 2019.
Nel dettaglio, una famiglia spenderà nel 2020, per l’elettricità circa 485 euro, con una variazione del -13,2% rispetto al 2019, risparmiando circa 74 euro in un anno. Stessa cosa vale per la bolletta dal gas, che quest’anno sarà di circa 975 euro, con una variazione del -12% rispetto ai 12 mesi dell’anno precedente, con un risparmio di circa 133 euro all’anno.