Con questo trucchetto risparmi una cifra enorme sulle bollette mensili di luce e gas, fino a 170 euro. Ecco come.
Le bollette di luce e gas sono sempre state l’incubo di molte famiglie italiane, ma da qualche mese a questa parte lo sono ancora di più. Per diminuire i costi in bolletta, è necessario agire direttamente sui consumi. E spesso non ci rendiamo conto del fatto che consumiamo energia anche senza accorgercene. Scopriamo dei trucchetti che possono aiutarci ad ovviare a questo problema, risparmiando.
Il primo grande scoglio da affrontare quando si parla di consumi inutili riguarda i dispositivi lasciati in stand-by. Per intenderci, la modalità stand-by è attiva quando vediamo un elettrodomestico spento, ma con la lucina rossa accesa. Quella lucina indica che il dispositivo è spento, ma non del tutto, perciò continua a consumare energia.
E sebbene un singolo elettrodomestico lasciato in stand-by consumi davvero poco, basta moltiplicare quella lucina rossa per tutti gli elettrodomestici presenti in casa per renderci conto che i consumi inutili in bolletta lievitano. Forni, telefoni, computer, televisori, stampanti, se lasciati in stand-by incidono profondamente sul costo dell’energia a fine mese.
Quali sono tra questi i dispositivi che consumano di più quando sono in questa modalità? In cima alla classifica c’è il forno a microonde, con un consumo in stand-by di circa 27 kWh. A seguire, console per i videogiochi e macchine del caffè, che rispettivamente consumano 10 e 8 kWh in stand-by.
Ma nella lista ci sono telefoni cordless, computer e, pensate, anche il caricabatterie lasciato attaccato alla presa di corrente. Quest’ultimo, in media, consuma fino a 0,26 kWh, anche quando non carica nessun dispositivo.
Qual è il risultato di questi consumi inutili? 60 miliardi di euro spesi per pagare la modalità stand-by dei dispositivi nel mondo, e l’8% del costo delle bollette delle famiglie italiane che deriva proprio da questo tipo di consumi. Il suggerimento, quindi, è quello di prestare attenzione a non lasciare gli elettrodomestici accesi in questo modo, ma spegnerli del tutto.
E se staccare ogni volta la spina ci sembra una perdita di tempo, installiamo una ciabatta multi presa: ci servirà premere un singolo pulsante per spegnere più dispositivi.
Un altro utile accorgimento per risparmiare sulle bollette di luce e gas riguarda il momento della giornata in cui utilizziamo gli elettrodomestici che consumano di più, come la lavatrice o la lavastoviglie. In Italia, infatti, esistono delle fasce orarie che determinano il costo dell’energia, a seconda di quanto è alta la domanda in quel particolare momento della giornata.
Le fasce orarie principali per l’energia elettrica sono 3: F1, F2 ed F3. La prima, F1, è quella più costosa, che va dal lunedì al venerdì negli orari in cui è più comodo utilizzare gli elettrodomestici, dalle 8 alle 19.
La fascia intermedia, F2, invece, comprende gli orari intermedi, e cioè dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 8 o dalle 19 alle 23. In più, in questa fascia oraria è compreso il sabato, dalle ore 7 alle 23. Non sono però contemplati i giorni di festa nazionale.
Per ultima, la fascia F3 è la più economica, proprio perché si riferisce a giorni e orari in cui la maggior parte delle persone si dedica ad altre attività piuttosto che utilizzare gli elettrodomestici, e dunque la domanda di energia è minore. Ci riferiamo agli orari dalle 23 alle 7 dal lunedì al sabato, e a tutte le 24 ore di giornate festive o delle domeniche.
Se il nostro obiettivo, quindi, è quello di risparmiare in bolletta, quella di adeguare l’uso che facciamo degli elettrodomestici a queste fasce orarie può essere un’ottima soluzione.
Concludiamo con altri due utilissimi consigli. Il primo riguarda i programmi eco, presenti ormai in tutti gli elettrodomestici moderni. Usare questi programmi permetterà di risparmiare notevolmente sull’energia utilizzata e, in definitiva, sulla bolletta.
E se i nostri elettrodomestici non sono dotati di programmi eco perché sono un po’ datati, forse è il momento di pensare a sostituirli: un modello di classe energetica superiore perché più moderna farà sorridere il nostro portafogli.
Infine, l’ultimo trucchetto per risparmiare sulle bollette di luce e gas: un bonus bollette che ci farà pagare fino a 170 euro in meno. Si tratta del contributo sociale ARERA. Lo si può richiedere se si ha un ISEE sotto i 12 mila euro e si può dimostrare di avere una situazione di disagio economico o fisico, come una condizione di disabilità o la necessità di cure particolari.
Approfittando di almeno uno di questi semplici accorgimenti, la bolletta non sarà più un incubo per noi!
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