Ecco perché non dovreste mai pagare queste bollette e certe tasse con Postepay. Bisogna assolutamente evitare di farlo, se non volete che accada questo. Dopo, correrete ai ripari.
Facciamo il punto della situazione sull’uso di Postepay e vi sveliamo perché non dovreste mai pagare le bollette con questo metodo di pagamento.
Postepay è una carta assolutamente rivoluzionaria. Intanto è la prima carta erogata da Poste Italiane, esistente anche nella sua versione Evolutión.
Si tratta di una carta prepagata, che permette di realizzare pagamenti e di riceverne. Spesso dotata di IBAN, può anche ricevere bonifici. Insomma, non ha nulla da invidiare a una vera carta bancaria: la differenza principale sta nella soglia di credito massima raggiungibile nell’arco di un anno, che si mantiene piuttosto bassa.
La Postepay, infatti, costituisce un ottimo supporto per quelle operazioni piccole, magari nel contesto amicale o familiare. È sconsigliata, invece, nei contesti lavorativi e professionali.
Risulta ancora molto appetibile il suo utilizzo, perché non prevede commissioni annuali per il suo utilizzo, o in generale ne prevede di davvero ridotte. Nonostante ciò, però, gli esperti ne sconsigliano l’utilizzo in determinati contesti.
Non tutti sanno, infatti, che ad esempio bisognerebbe evitare di pagare certe bollette con Postepay. La notizia si sta spargendo e sta lasciando sbigottiti milioni di italiani, che avevano sempre pagato le utenze con totale tranquillità.
Ora gli italiani temono di vedersi recapitare delle sanzioni pecuniarie: vi tranquillizziamo dicendovi che il rischio non è questo, ma quello di veder diminuire esponenzialmente il totale del proprio conto.
Vi consigliamo assolutamente di cambiare sistema di pagamento il più presto possibile. Ecco che di seguito vi sveliamo il motivo.
Se eravate soliti pagare le bollette con la Postepay, da oggi dovreste assolutamente cambiare tradizione. Questo perché questa carta prepagata potrebbe risultare alquanto costosa rispetto ad altri metodi di pagamento più adeguati.
Ci sono società di servizi pubblici, che, ad esempio, applicano delle esose commissioni ai contribuenti, nel caso in cui paghino le utenze con questo tipo di carta.
E non è tutto, perché ci sono imprese che neanche accettano di ricevere pagamenti con Postepay. Prima di pagare qualsiasi fattura, quindi, è fondamentale mettersi in contatto con le società che erogano l’energia, per scoprire se preferiscono altri sistemi di pagamento.
Non dovreste usare Postepay non soltanto per pagare le bollette dell’energia elettrica, del gas e dell’acqua, ma anche con certe tasse. Ci riferiamo, ad esempio, a quelle legate all’Agenzia delle Entrate.
Il fisco, ad esempio, applica delle commissioni a coloro che effettuano dei pagamenti con questa carta prepagata. Di solito si aggirano intorno all’1,5% dell’importo totale .
Inutile dirvi che, più è alto l’importo da pagare all’ente in questione, più sarà naturalmente alta la commissione che vi verrà imposta. Anche in questo caso, vi raccomandiamo di mettervi in contatto con l’Agenzia delle Entrate prima di effettuare qualsiasi tipo di pagamento con Postepay, proprio per evitare di ricevere delle brutte sorprese.
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