Secondo l’ultimo bollettino, diramato dal Ministero della Salute, sono 14.242 i nuovi casi di coronavirus registrati oggi, 12 gennaio, a fronte di 141.641 tamponi effettuati. Il bilancio delle vittime di oggi, 12 gennaio, sale a 616, in aumento rispetto a ieri, quando c’erano stati 448 morti e 12.532 nuovi positivi con 91.656 tamponi.
Nonostante il numeri dei contagi sia in crescita, il tasso di positività è del 10,05%, in calo rispetto al 13,6% di ieri, a causa del maggior numero di tamponi effettuati nelle ultime 24 ore. Ieri, i tamponi processati erano stati 91.656, mentre oggi, 12 gennaio, il numero dei tamponi sale considerevolmente a 141.641.
Preoccupante è, invece, il dato dei ricoveri ordinari, che oggi, 12 gennaio, sono 109 in più, per un totale di 23.712. Per quanto riguarda la situazione delle terapie intensive, si registra invece un lieve calo, con 6 unità in meno, ma la media si attesta a 196 ingressi al giorno. In isolamento domiciliare ci sono 543.692 persone, 6.042 in meno di ieri.
In totale dall’inizio della pandemia, sono state contagiate 2.303.263 persone, di cui ne sono decedute 79.819. Gli attualmente positivi sono 570.040 (-5.939 rispetto a ieri), i dimessi e i guariti 1.653.404 (+19.565).
Al primo posto per numero di contagi, si colloca ancora una volta il Veneto con 2.134 nuovi casi, seguito da Sicilia (+1.913), Emilia Romagna (+1.563), Lazio (+1.381), Puglia (+1.261), Lombardia (+1.146).
Veneto: +2.134
Sicilia: +1.913
Emilia Romagna: +1.563
Lazio: +1.381
Puglia: +1.261
Lombardia: +1.146
Piemonte: +901
Campania: +662
Friuli Venezia Giulia: +647
Marche: +499
Sardegna: +411
Toscana: +303
Liguria: +276
Calabria: +249
P.A. Trento: +234
Umbria: +205
Basilicata: +168
Abruzzo: +152
P.A. Bolzano: +99
Valle d’Aosta: +14
Molise: +24
Sono 731.539 le dosi di vaccino somministrate dall’inizio della campagna vaccinale, il 27 dicembre 2020, a oggi, 12 gennaio 2021: si tratta di una copertura del 1,21% della popolazione. Ma, in tema di vaccini, arrivano notizie preoccupanti dall’Alto Adige, dove pare che il 50% del personale medico-sanitario, compreso quello delle Rsa, non voglia farlo. Infatti, attualmente la provincia autonoma di Bolzano si trova all’ultimo della classifica per somministrazione, con conseguenze sulla sicurezza della popolazione e l’organizzazione della campagna.
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…
Il riscaldamento a pavimento è una delle soluzioni più moderne e apprezzate per il comfort…