Nel bollettino emanato oggi, 13 gennaio, dal ministero della Salute si registrano 15.774 nuovi casi di positività a Sars-Cov-2. I decessi per Covid-19, nelle ultime 24 ore sono stati 507, innalzando ulteriormente il numero delle vittime di Coronavirus., che dall’inizio della pandemia i morti sono state più di 80mila.
Meno pazienti di Covid-19 in reparto e terapia intensiva
Oggi, 13 gennaio, i pazienti ricoverati in regime ordinario per Covid-19 sono diminuiti di 187 unità. Anche i ricoveri nelle terapie intensive sono diminuiti: -57.
Rapporto tamponi-positivi all’8,99%
A fronte di 175.420 tamponi processati sono stati rilevati poco meno di 16 mila nuovi contagiati a Covid-19, ciò significa che nelle ultime 24 il rapporto tra positivi e test effettuati è calato. Attualmente si attesta all’8,99%.
Speranza: stato d’emergenza fino al 30 aprile
“Questa settimana c’è un peggioramento generale della situazione epidemiologica in Italia, l’epidemia è nuovamente in una fase espansiva”, ha spiegato il ministro della Salute, Roberto Speranza, nell’informativa alla Camera sulle misure anti-Covid.
Il ministro ha anche dichiarato in mattinata che è intenzione del governo prorogare lo stato d’emergenza al 30 aprile, anticipando anche le misure contenute nel nuovo dpcm che avrebbe dovuto entrare in vigore il 16 gennaio. Resta a venerdì, invece, il termine per la nuova classificazione delle Regioni. Secondo l’ultimo monitoraggio della cabina di regia 12 Regioni e Province autonome potrebbero rientrare nella fascia di rischio alto, 8 in quella di rischio moderato (con 2 in progressione a rischio alto) e una sola regione è a rischio basso.
Nel dpcm, comunque, è stato riconfermato, anche per quelle in zona gialla, il divieto di spostamento tra Regioni, così come quello per l’asporto dopo le 18.