Secondo l’ultimo bollettino diramato oggi, 15 dicembre, dal Ministero della Salute, i nuovi casi di Covid-19, registrati nelle ultime 24 ore, sono 14.844, in aumento del 0,8% rispetto a ieri, quando erano stati 12.030 i nuovi contagi.
Preoccupante il dato dei decessi che oggi, 15 dicembre, si attesta a 846 vittime, ovvero l’1,3% in più rispetto a ieri, quando i morti erano stati 491, per un totale di 65.857 vittime dall’inizio della pandemia a oggi.
Per la settima volta dall’inizio della seconda ondata si registrano oltre 800 vittime: non era mai successo nella prima ondata, quando il dato è stato superato soltanto tre volte.
Aumentano guariti e dimessi
Secondo i dati di oggi, 15 dicembre, le persone guarite o dimesse nelle ultime 24 ore sono 1.137.416 , in aumento del 1,9% rispetto alla giornata di ieri. Mentre gli attuali positivi sono in totale 667.303, in calo del 1,2%, rispetto a ieri. La flessione degli attuali positivi è legata al fatto che i guariti, insieme ai decessi, sono in numero maggiore rispetto ai nuovi casi.
In calo il tasso di positività
I tamponi effettuati nelle ultime 24 ore sono stati 162.880, quindi quasi 60 mila in più rispetto a ieri quando erano stati 103.584. Mentre il tasso di positività è del 9,1%, in calo oggi, 15 dicembre, rispetto a ieri quanto si attestava all’11,6%.
Preoccupa l’indice Rt nazionale
Se il rapporto positivi-tamponi indica un miglioramento del quadro epidemiologico, preoccupa, invece, l’indice Rt nazionale salito da 0,82 a 0,89, secondo i calcoli del fisico e matematico Roberto Battiston dell’Università di Trento.
Ma l’andamento dell’epidemia presenta difformità a seconda del territorio considerato: alcune regioni mostrano segni di miglioramento, altre invece si trovano alle prese con numeri di contagio ancora molto elevati, come Veneto, Campania ed Emilia Romagna.
La situazione negli ospedali
I ricoverati nei reparti Covid ordinari sono 27.342 in totale, dove i posti letto occupati sono 423 in meno rispetto a ieri. Mentre i malati più gravi in terapia intensiva sono 3.003 in totale, dove i posti letto occupati in rianimazione sono 92 in meno rispetto a ieri, ma sono entrate 199 persone in più nei reparti di terapia intensiva.