In aumento, rispetto alla giornata di ieri, i nuovi casi di contagio da Covid-19. Infatti, secondo il bollettino di oggi, martedì 19 gennaio 2021, del Ministero della Salute, i nuovi contagi sono 10.497, mentre ieri sono stati 8.824. Per quanto riguarda le vittime, nelle ultime 24 ore i decessi sono stati 603, mentre ieri erano 377.
I tamponi effettuati sono 254.070, oltre 93mila in più rispetto alla giornata di ieri. Il tasso di positività, oggi, è al 4,1%. Dallo scorso 15 gennaio vengono contati sia i tamponi molecolari che quelli antigenici.
I soggetti positivi a Covid-19 dei quali si ha certezza sono 535.524. Il numero dei positivi a Sars-CoV-2, conteggiando anche morti e guariti, arriva a 2.400.598 dall’inizio della pandemia ad oggi.
I pazienti ricoverati con sintomi da Sars-CoV-2 sono 22.699. Il pazienti ricoverati in rianimazione sono 2.487 e sono 176 gli ingressi, nella giornata di oggi, in terapia intensiva.
Più di 4mila persone hanno ricevuto entrambe le dosi di vaccino anti Covid
Dal report sui vaccini anti Covid-19, aggiornato alle 15:44 e disponibile sul sito del Governo, risultata che 4.285 sono state vaccinate (hanno quindi ricevuto sia la prima che la seconda dose di vaccino), e sono stati somministrati 1.197.931 dosi di vaccino anti Sars-CoV-2.
La Sicilia è la Regione più colpita da Covid-19
La Sicilia è, oggi, la Regione più colpita da Covid-19, con 1.641 nuovi casi. A seguire, sopra quota mille nuovi casi di contagio troviamo: Emilia Romagna (+1.034) e Lazio (+1.100).
Sotto quoto 100 casi di Sars-CoV-2 troviamo: Basilicata (+60), Valle D’Aosta (+34) e Molise (+18).
Cresce la preoccupazioni per le varianti di Covid-19
Dopo la variante inglese e quella brasiliana, almeno altre tre varianti stanno “destando preoccupazione a causa della velocità con cui si diffondono”. A dirlo è Stella Kyriakides, commissaria UE alla Salute, dopo aver presentato le misure adottate dall’esecutivo comunitario.
“Se non agiamo ora con determinazione, potremmo non essere in grado di contenere il rischio di una terza ondata di infezioni potenzialmente più dura” ha detto Kyriakies.
Word economic forum: rischio pandemia ignorato per 15 anni
Il report del World economic forum ha evidenziato i rischi e gli effetti della pandemia a breve, medio e lungo termine.
“Nel 2020 il rischio di una pandemia globale è diventato realtà, cosa che questo rapporto evidenzia dal 2006” ha detto Saadia Zahidi, AD del World economic forum.