Secondo il bollettino del Ministero della Salute relativo alla giornata di oggi giovedì 8 aprile nelle ultime 24 ore i nuovi casi di Coronavirus sono stati 16.232 (ieri erano stati 13.844). I decessi registrati oggi sono stati 360 (ieri 364).
I tamponi effettuati sono stati 364.804 con il tasso di positività che si attesta al 4,4% (ieri 4%). L’aumento dei nuovi casi nelle ultime 24 ore è stata registrata in seguito a un maggior numero di tamponi eseguiti (ieri 350.034).
Sale a 3.920.945 il numero totale di persone che sono risultate positive al Covid da inizio pandemia, mentre i morti salgono a 118.357. I guariti o dimessi totali sono ad oggi 3.330.392: +19.125 rispetto a ieri. In Italia a oggi i positivi attualmente sono 472.196, -3.439 rispetto a ieri: il calo (costante dal 6 aprile) è conseguente al fatto che il numero di guariti + vittime supera quello dei nuovi casi registrati oggi.
Cala il numero pazienti ricoverati nei reparti ordinari: attualmente sono 22.094, -690 rispetto a ieri. Scende anche il numero dei casi gravi: i ricoverati in terapia intensiva sono a oggi 3.021, -55 posti letto occupati rispetto a ieri. I nuovi ingressi in rianimazione sono stati 174 nelle ultime 24 ore.
A oggi, sono più di 16.4 milioni gli italiani ai quali è stato somministrato il vaccino e 4.8 hanno già ricevuto la seconda dose.
Bollettino 22/04: Lombardia al primo posto per nuovi casi
Il bollettino segnala al primo posto per contagi la Lombardia, con +2.509 nuovi casi, e per decessi: 54 nelle ultime 24 ore.
Per quanto riguarda i nuovi positivi, dopo Lombardia ci sono Piemonte (+46), Puglia (+35), Toscana (+33), Lazio (+31), Emilia-Romagna (+28), Campania (+26), Veneto (+24) e Sicilia (+23).
Per quanto riguarda i decessi, seguono la Lombardia troviamo Piemonte (46), Puglia (35), Toscana (33), Lazio (31), Emilia-Romagna (28), Campania (26), Veneto (24) e Sicilia (23).
La curva in discesa
Rispetto a una settimana fa è stato registrato un calo rispetto a giovedì scorso: il 15/04 i nuovi casi erano 16.974. Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie prevede che in Italia nelle prossime settimane si assista un graduale calo sia per quanto riguarda le infezioni che i decessi.
Preoccupato il sistema sanitario, invece, per quanto riguarda le riaperture: nonostante la curva in discesa, riaprire le attività potrebbe mettere in difficoltà le strutture, non ancora uscite dalla soglia critica.