Sono 14.522 i nuovi casi, registrati oggi, 23 dicembre, dal Ministero della Salute, in aumento dello 0,7% rispetto a ieri, quando erano stati 13.318. Mentre le vittime sono 553, in aumento dello 0,8% rispetto a ieri, quando erano state 628, per un totale complessivo di 70.395 vittime dall’inizio della pandemia. Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 1.322.067: 20.494 quelle uscite oggi, 23 dicembre, dalla malattia, con un dato in miglioramento dell’1,6%. Gli attuali positivi si attestano, invece, a 598.816, in calo rispetto rispetto a ieri dell’1,2%.
In aumento il tasso di positività
Il tasso di positività si attesta oggi, 23 dicembre, all’8,3%, in leggero aumento rispetto a ieri, quando era all’8%: : questo significa che su 100 tamponi effettuati più di 8 sono risultati positivi. I tamponi effettuati nelle ultime 24 ore sono stati 175.364, ovvero 9.159 in più rispetto a ieri, quando erano stati 166.20. Quindi, più contagi oggi rispetto a ieri, a fronte, però, di più tamponi, con un tasso di positività che registra una leggera variazione in salita.
Rallenta la frenata della curva
La frenata della curva si conferma sempre meno evidente, come riscontra il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe sulla settimana del 16-22 dicembre. “Siamo chiamati proprio ora a mantenere alta la guardia“, ha raccomandato il premier Giuseppe Conte nel messaggio inviato al Consiglio Europeo, in prossimità del Natale e poi del Vaccine Day, fissato al 27 dicembre 2020. “La pandemia ha comportato un costo umano devastante e ha messo a dura prova le nostre abitudini“, ha aggiunto il premier.
Cala la pressione sugli ospedali
Mentre il tasso di positività è in aumento, si registra un lieve miglioramento per quanto riguarda la pressione sul sistema sanitario. I ricoverati nei reparti Covid ordinari sono 24.546 in totale, dove i posti letto occupati sono meno 402 rispetto a ieri. Per quanto riguarda i malati più gravi, i posti occupati in terapia intensiva sono 2.624 in totale, con una diminuzione di 63 unità rispetto a ieri.