Secondo il bollettino del Ministero della Salute relativo alla giornata di oggi martedì 6 aprile nelle ultime 24 ore i nuovi casi di Coronavirus sono stati 7.767 (ieri erano stati 10.680). I decessi registrati oggi sono stati 421 (ieri 296).
I tamponi effettuati sono stati 112.962 con il tasso di positività che si attesta al 6,9% ( ieri era 10,4%). La diminuzione dei nuovi casi nelle ultime 24 ore è stata registrata nonostante un maggior numero di test eseguiti (ieri 102.795). Secondo gli esperti, la situazione si può ormai considerarsi stabilizzata e verso un graduale miglioramento per quanto riguarda il contagio. Per il calo dei decessi, bisognerà valutare nelle prossime settimane.
Sale a 3.686.707 il numero totale di persone che sono risultate positive al Covid da inizio pandemia, mentre i morti salgono a 111.747. I guariti o dimessi totali sono ad oggi 3.019.255: +21.733 rispetto a ieri.
In Italia a oggi i positivi attualmente sono 555.705, -14.371 rispetto a ieri: la diminuzione è conseguente al fatto che il numero di guariti + vittime supera quello dei nuovi casi registrati oggi.
Sale il numero pazienti ricoverati nei reparti ordinari: attualmente sono 29.337, +552 rispetto a ieri. Salgono anche i casi gravi: i ricoverati in terapia intensiva sono a oggi 3.743, +6 posti letto occupati rispetto a ieri. I nuovi ingressi in rianimazione sono stati 221 nelle ultime 24 ore.
A oggi, sono più di 11.3 milioni gli italiani ai quali è stato somministrato il vaccino e 3.5 hanno già ricevuto la seconda dose.
Bollettino 6/04: Lazio al primo posto per nuovi casi, Puglia per i decessi
Al primo posto per contagi c’è il Lazio con +1.120 nuovi casi. Seguono Piemonte (+852), Campania (+846), Lombardia (+841), Emilia-Romagna (+791) e Sicilia (+783).
Per quanto riguarda i decessi, la Regione che ne ha registrati di più è la Puglia, ovvero 70 morti. Seguono Campania (62), Lombardia (53), Lazio (43), Emilia-Romagna (38) e Toscana (32).
Da domani nuove regole in tutta Italia. Problemi con AstraZeneca
Da domani entreranno in vigore le regole del nuovo decreto Covid, valide fino alla fine del mese e finalizzate a contenere i contagi mentre prosegue, non con pochi intoppi, la campagna vaccinale.
Entro domani, ha dichiarato Figliuolo, dovrebbero arrivare 1,5 mln dosi Pfizer alle Regioni. Ma è AstraZeneca ha creare ancora problemi. Infatti, oltre al vertice ora in corso tra l’Agenzia italiana del farmaco e il Ministero della Salute per discutere di eventuali limitazioni, entro il 14 aprile verrà consegnato solo il 50% delle dosi previste, per un totale di 175mila.