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A Bologna l’albero di Natale 2014 è speciale: è storto. Il dettaglio, se così possiamo dire, si nota principalmente per coloro che arrivano da via d’Azeglio e da via Indipendenza perché il simbolo del Natale bolognese pende da una parte in maniera molto evidente. L’albero di Natale di Bologna è decisamente storto. Il sindaco è intervenuto dopo che le polemiche in città sono montate, e l’albero natalizio bolognese è diventato virale sul web.
Il Comune fa sapere ‘La natura non si raddrizza’.
E poi in fondo basta accedere in piazza dalle Due Torri o da Sala Borsa per ammirare l’albero senza piegamenti!
L’albero di Natale storto – il primo albero di Natale che proviene non dalle Alpi ma dall’Appennino – è stato acceso giovedì pomeriggio alla presenza delle autorità e dell’Ascom.
I bolognesi hanno notato subito la sua curvatura. Il sindaco Virginio Merola ha scherzato: ‘Nessuno è perfetto, come diciamo a chi non è bolognese‘, ha dichiarato, mentre l’assessore Matteo Lepore ha chiarito che l’albero resterà così com’è: ‘La natura non si raddrizza‘, ha detto scherzosamente.
Anche Elena Torri, sindaco di Lizzano in Belvedere, il paese che ha dato i natali all’albero, scherza: ‘È un vero albero, forse il più grande che Bologna abbia mai avuto, è bello e alto. È cresciuto con una sua conformazione, probabilmente su questa sua pendenza ha influito il trasporto e forse è stato troppo nel deposito, forse anche l’altezza, 22 metri, e la luce ricevuta nel bosco quando cresceva hanno influito. Sempre meglio comunque che con i rami imbullonati… si poteva fare del maquillage, certo, ma a noi è piaciuto così. È un vero albero della montagna, prelevato nei boschi in condizioni di sicurezza, è stato tagliato con motivazioni di salvaguardia, cioè era in una posizione per cui poteva essere tagliato tranquillamente e soprattutto è sanissimo‘.
Ma gli internauti ribadiscono: ‘È storto‘