Bologna, nell’anno della pandemia da Coronavirus, è la provincia con la miglior qualità della vita. A rivelarlo la 31esima indagine de Il Sole 24 ore che fotografa il benessere nei vari territori dello stivale.
Attraverso 90 indicatori, alcuni dei quali aggiornati al 2020, l’indagine si pone l’obiettivo di raccontare quale sia stato l’impatto della pandemia da Covid-19 nei diversi territori italiani.
Ad aggiudicarsi il primo posto, come già detto, Bologna, con un punteggio di 565,1. Sul podio troviamo anche Bolzano (561,1) e Trento (557,1).
Chiudono la top 5 della classifica: Verona (556,7) e Trieste (554,1). Nella top 10 invece troviamo: Udine (551,1), Aosta (550,6), Parma (548,5), Cagliari (548,1) e Pordenone (546,3).
A chiudere la classifica realizzata da Il Sole 24 Ore due province siciliane e una calabrese: Siracusa (420,9), Caltanissetta (418,4) e Crotone (417,9).
Nel 2020 fortemente penalizzate le province del Nord
Ad essere fortemente penalizzate quest’anno sono state le province del Nord. Nel 2020 è stato inserito tra i parametri utilizzati anche l’indice dei casi di Sars-Cov-2 rilevati ogni mille abitanti. Un elemento che ha pesato molto, appunto, sul Nord Italia, dove si è registrata la diffusione più elevata del virus, rapportandola alla popolazione residente.
Milano, che nel 2018 e 2019 è stata la provincia sul podio per miglior qualità della vita, quest’anno ha perso ben 11 posizioni, con un punteggio di 540,0.
Le aree tematiche individuate da Il Sole 24 Ore
Oltre all’indice dei casi di Coronavirus, le tematiche utilizzate da Il Sole 24 Ore per realizzare la classifica sono rimaste pressoché invariate. Si è guardato infatti ha: ricchezza e consumi, demografia e salute, affari e lavoro, giustizia e sicurezza, cultura e tempo libero e ambiente e servizi.
La crisi, oltre ha penalizzare province come quella di Milano, ha anche penalizzato le altre aree metropolitane più turistiche. Troviamo infatti: al 27esimo posto Firenze, al 32esimo Roma, al 33esimo Venezia e al 92esimo Napoli.
La mancanza di turisti nel 2020 ha fatto registrare un calo di punteggio anche per le province del Sud, come Salerno, Siracusa e Ragusa. Male anche Rimini che ha perso 19 posizioni, classificandosi 36esima.
Ottimi posizionamenti per le province della Liguria
Bene invece la Liguria. Tutte le province della Regione hanno segnato un miglioramento rispetto al 2019. Genova, ad esempio, ha recuperato 26 posizioni, classificandosi 19esima.