Maxi sequestro in Emilia, i carabinieri del Nas di Bologna, hanno ispezionato diverse aziende nelle province di Bologna, Modena e Parma e oltre 40 tonnellate di prosciutto crudo, per un valore di 500.000 euro, sono state confiscate. Sono tre le persone denunciate per frode alimentare, tra cui un amministratore delegato di un azienda che produce prosciutti nel Parmense e due legali di imprese operanti a Modena e Bologna.
Li spacciavano per prodotti dop, ma in realtà mettevano in commercio scarti di lavorazione che invece di essere destinati allo smaltimento, venivano messi in commercio come “ritagli di prosciutto stagionato” e venduti ad aziende che producono pasta ripiena e salumi. Oltre al reato di frode ai tre denunciati viene contestato anche la ‘vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine’ e ‘detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione’.