Il 1° novembre il presidente della regione Emilia Romagna era risultato positivo al Covid-19. Oggi, tramite un post su Facebook, fa sapere di non essersi ancora negativizzato e di aver sviluppato una “polmonite bilaterale“. Nel lungo post pubblicato su Facebook, Stefano Bonaccini spiega anche le ragioni dietro la nuova ordinanza emanata ieri in Emilia Romagna.
“Ho fatto il tampone di controllo – si legge su Facebook -, purtroppo ancora positivo. Vista la forte tosse persistente, poi, sono stato visitato e ho fatto ulteriori accertamenti“. La diagnosi è stata quella di “polmonite bilaterale” ad uno stadio iniziale. “Al momento – ha aggiunto Stefano Bonaccini – i medici ritengono che possa essere adeguatamente curato da casa, senza dover essere ricoverato“.
Così Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna, scrive in un post su Facebook e aggiunge: “Questo è almeno un sollievo. Ho massima fiducia nella loro valutazione e mi affido alla loro capacità e alle loro cure. Continuerò dunque a lavorare da casa, rinunciando magari a qualche eccesso di stress che in questi mesi non mi ha certo aiutato. Ma non mi fermo“.
“Dobbiamo contrastare il Covid e la sua avanzata fino a quando non ci sarà il vaccino per tutti. Ma – spiega il governatore su Facebook – temo serviranno ancora diversi mesi e dunque non ci sono scorciatoie“. Stefano Bonaccini lancia così un appello ai cittadini, non solo “da presidente, ma anche da persona che ora sta curandosi“, invitando a perseverare negli sforzi comuni “per il bene che vogliamo a noi stessi e agli altri“. E aggiunge: “Perché regga la nostra sanità, fatta da donne e uomini capaci di tenere insieme grande professionalità e grande umanità, e a nessuno siano precluse le cure di cui ha bisogno. Vi garantisco che io farò la mia parte fino in fondo, anche da qui, anche così“.
Bonaccini spiega inoltre le ragioni dietro la nuova ordinanza emanata ieri, che contiene ulteriori misure e restrizioni. “L’ho fatto col cuore pesante perché so bene che dietro ogni sospensione o limitazione delle imprese e del lavoro ci sono persone e famiglie che vanno ancora più in difficoltà“, si legge nel post di Bonaccini, che rassicura infine tutte le persone che gli scrivono e a cui non sempre riesce a rispondere: “Voglio assicurarvi che vi leggo con attenzione e nessun messaggio mi lascia indifferente. Tutt’altro, davvero“.
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