Sotto Natale è preferibile fare attenzione se si vuole mandare un bonifico come regalo perché ci saranno dei controlli. Vediamo di cosa si tratta.
Uno degli strumenti bancari più usati è sicuramente il bonifico poiché consente di trasferire soldi velocemente in modo facile.
Bonifico: quanto si potrebbe mandare per Natale
Il bonifico è tra gli strumenti bancari di pagamento più utilizzati. Il suo uso è diventato ancora più importante a causa dei provvedimenti che limitano la circolazione del denaro liquido.
Sotto Natale, poi, il bonifico servirà per poter mandare delle somme di denaro in regalo a parenti e amici che non avremo la possibilità di incontrare durante le feste. Del resto, il bonifico è il regalo perfetto per una persona che ha tutto ma anche molto sbrigativo. Inoltre, si può fare anche all’ultimo secondo, senza la fretta di dover correre a destra e a sinistra in cerca del regalo perfetto. Inoltre, non ci sarà bisogno di affidarsi a corrieri o spedizionieri che, sotto le feste, si sa, sono oberati di lavoro e spesso soggetti a ritardi. Non solo per chi è lontano, regalare un bonifico è anche un’ottima idea per genitori e figli.
Tuttavia, esistono dei tetti massimi che non dovrebbero essere superati. Questi tetti sono stati stabiliti dalla legge anche se soglie diverse, potrebbero essere stabilite da ogni singola banca. Vediamo quanti soldi non inviare come bonifico.
L’importo da evitare
Se il bonifico viene regalato dai genitori ai figli equivale come una donazione. Quest’ultima può essere sia diretta che indiretta. Nel primo caso, il figlio potrà usare la somma come meglio crede. Nel secondo caso, invece, il bonifico servirà, a pagare qualcosa di specifico come, ad esempio, una raga dell’affitto o del mutuo.
Quando si fa riferimento alla donazione la somma indicata nel bonifico non deve essere troppo elevata. Infatti, dovrà essere conforme alle condizioni economiche sia di chi dona che di chi riceve.
Una nuova soglia nell’uso massimo di contanti è stata abbassata da 2000 a 1000 euro sin dal 2023. Se la donazione avviene in una cifra non proprio modica, allora, bisognerà procedere alla presenza di un notaio e due testimoni.
Non saranno pagate delle tasse se il bonifico come donazione avviene tra padre e figlio per una somma entro un milione di euro. Al di sopra di questa somma le tasse saranno pari al 4%. Per donazioni notevoli bisognerà pagare un professionista che se ne occupi. In tal caso, non saranno previsti limiti.
In generale, la legge non prevede un importo massimo per un bonifico: l’unico limite è quello della somma di cui si dispone sul proprio conto oppure uno scoperto eventuale che la banca concede. Tuttavia, i trasferimenti particolarmente elevati potrebbero far scattare dei controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.