Nuovo bonus 1.000 euro che si richiede direttamente all’Agenzia delle Entrate: ma attenzione, scade il 28 febbraio.
I bonus a disposizione delle famiglie e degli utenti sono moltissimi, alcuni dei quali in scadenza al 28 febbraio 2023 come ricorda l’Agenzia delle Entrate. Un ventaglio di aiuti che riguardano categorie di persone differenti e che possono fare la differenza. Ognuno di questi sono stati studiati appositamente per abbracciare categorie di ogni tipologia, come questo in particolare di 1.000 euro da richiedere subito all’Agenzia delle Entrate perché in scadenza alla fine di questo mese. Vediamo insieme come richiedere il bonus e quali sono i requisiti necessari da presentare.
Le famiglie italiane oggi si informano giorno dopo giorno su tutti i bonus che vengono messi a disposizione dal Governo. Sono tanti ma ognuno di questi studiati per poter rispondere alle esigenze di più persone.
Gli enti evidenziano che è necessario presentare la DSU entro e non oltre la fine del mese di febbraio, completamente aggiornata. In difetto, le famiglie potranno ricevere l’assegno unico universale di 50 euro per figlio e non con il nuovo importo.
Questo è uno dei bonus con una scadenza a fine mese, ma ce ne sono anche altri e molto interessanti. L’Agenzia delle Entrate ha divulgato un comunicato per invitare gl utenti ad inviare la domande per il bonus dell’acqua potabile, a disposizione solo fino al 28 febbraio. Il credito di imposta è quindi attivo ma solo sino alla fine di questo mese.
Un bonus – quello appena citato – importante non solo per risparmiare, ma anche per non andare a sprecare acqua e ridurre del tutto i contenitori di plastica. Si strizza l’occhio all’ambiente e al portafoglio con una sola semplice mossa, montando un sistema di filtraggio e raffreddamento dell’acqua domestica.
L’obiettivo principale di questo bonus è di dare una mano alle famiglie che sono stufe di acquistare l’acqua in bottiglia. Con questo strumento si potrà avere acqua potabile a disposizione riducendo l’impatto della plastica sul pianeta, sprecando meno acqua e risparmiando sull’acquisto dei vari cestelli ogni settimana.
L’acqua del rubinetto viene purificata, filtrata e infine raffreddata offrendola poi all’utente da bere.
Non c’è bisogno di ricordare di quanto sia importante usare meno acqua e meno plastica, per salvare l’ambiente e il futuro di tutti gli esseri viventi sulla Terra. L’acqua di norma erogata dal rubinetto non è di ottima qualità e non è filtrata, per questo motivo entrano in scena gli strumenti che possono fare la differenza.
Il bonus in questione è a disposizione per tutto il 2023 come evidenziato sulla Legge di Bilancio. Il suo importo massimo è di 1.000 euro per ogni casa privata, mentre per le imprese commerciali l’importo massimo si ferma a 5.000 euro. Si traduce con il 50% di rimborso fiscale sul montaggio e uso dei sistemi di filtraggio per l’acqua potabile, così da poterla avere a disposizione a casa in ogni momento.
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