Arrivano precisazioni da parte dell’INPS inerenti a coloro i quali dovranno fare domanda per il bonus di 150 euro entro la fine del mese di gennaio 2023.
E’ questo un argomento che interesserà gli intermittenti, i lavoratori stagionali insieme a quelli dello spettacolo, i dottorandi, i co.co.co e gli assegnisti di ricerca e a coloro che lavorano grazie ad un contratto a tempo determinato. Ecco quali sono le categorie e cosa si dovrà fare.
In arrivo il bonus 150 euro, chi dovrà inoltrare la domanda
A novembre, alcune categorie di lavoratori, riceveranno in automatico il bonus di 150 euro erogato dall’Inps.
Alcune altre categorie, invece, dovranno inoltrare una richiesta per poterlo ottenere.
L’INPS ha fatto chiarezza su tutta la situazione con una circolare diffusa lo scorso 16 novembre.
In questo modo si è stati in grado di capire quali lavoratori avranno il bonus direttamente in busta paga e chi invece sarà costretto ad inoltrare una domanda per usufruire del bonus messo in atto dal governo Draghi.
Le categorie di lavoratori che, per vedersi accreditare il bonus dei 150 euro, dovranno inoltrare una domanda sono i lavoratori stagionali, i lavoratori intermittenti, i lavoratori dello spettacolo, i lavoratori con contratto a tempo determinato, i collaboratori coordinati e continuativi.
Anche coloro i quali attualmente rivestono il ruolo di assegnista di ricerca e anche chi sta svolgendo un dottorando dovrà muoversi in questa direzione.
Inoltre, l’istituto di previdenza sociale Nazionale ha voluto specificare che il requisito da rispettare è sempre quello di non superare il limite dei 20 mila euro.
Ci sono poi le categorie di lavoratori che non devono inoltrare domanda e, di conseguenza vedranno erogarsi il bonus, senza dover effettuare la richiesta.
Entro quando dovrà essere effettuata la domanda
Tutti quelli che dovranno inoltrare la domanda, lo potranno fare attraverso un Patronato oppure effettuando l’accesso sul sito dell’Inps nell’apposita sezione, utilizzando Spid, Cie o Cns. La scadenza per presentare l’istanza è il 31 gennaio 2023.
Nella circolare, l’Inps ha chiarito quanto segue: “Nel mese di novembre 2022 l’indennità è stata liquidata ai beneficiari dei trattamenti pensionistici, di assegno sociale, ai titolari di invalidità, ciechi e sordomuti, ai titolari di trattamenti di accompagnamento alla pensione”.
Ovviamente tutte queste categoria di lavoratori non dovranno essere titolari di altre prestazioni gestite da Inps.
Nel mese di novembre verrà erogata la cifra di 150 euro ai titolari di reddito di cittadinanza e ai lavoratori domestici.
Per i titolari di rdc, avranno la possibilità di ricevere la cifra sulla carta in cui viene accreditato il beneficio sempre nello stesso mese dell’accredito della mensilità di novembre.
Infine, coloro i quali sono titolari di Naspi, Dis-Coll, mobilità in deroga e disoccupazione agricola 2021 e indennità Covid, avranno l’accredito nel mese di febbraio 2023.