A novembre è in arrivo un bonus per i pensionati pari a 150 euro. Si tratta di una novità introdotta dal Decreto aiuti ter che interesserà un’ampia platea.
Circa 20 milioni di italiani potranno ricevere il bonus in questione. Tra questi, i beneficiari saranno anche 8,3 milioni di pensionati come ha spiegato la CISL.
Le prime persone a cui è destinato questo bonus sono proprio i pensionati. I soldi saranno accreditati in automatico per tutti coloro che rispetteranno i requisiti necessari.
Saranno accreditati quando sui propri conti corrente, o nel metodo che si è scelto per ottenere la prestazione, si riceverà la pensione del 2 novembre 2022.
La somma di 150 euro sarà erogata una tantum e riconosciuta ai titolari di uno o più trattamenti di accompagnamento alla pensione, come ad esempio APE, ISOPENSIONE e anche agli stessi titolari di una prestazione pensionistica.
Come tanti altri bonus, anche per il bonus sulla pensione di 150 euro è necessario rispettare determinati requisiti. Ma quali sono?
Il bonus è previsto per coloro che sono residenze in Italia, sono titolari di uno o più trattamenti pensionistici e con un reddito inferiore ai 20 mila euro annui.
La cifra di 150 euro, qualora venissero rispettati i requisiti necessari, verrà accreditata direttamente nel cedolino pensionistico del 2 novembre 2022 .
Non sarà necessario presentare dichiarazioni o autocertificazione in quanto l’INPS provvederà in automatico a verificare la presenza dei requisiti richiesti.
Il bonus introdotto riguarda non solo pensionati, ma anche lavoratori dipendenti, invalidi, disoccupati e percettori di Reddito di Cittadinanza.
Ovviamente, considerando le diverse categorie, anche l’erogazione dei soldi cambia. L’indennità viene erogata con la medesima cifra, ovvero 150 euro, ma varia il metodo di erogazione.
I pensionati avranno la possibilità di ricevere la somma direttamente nel versamento della prestazione pensionistica.
I lavoratori dipendenti, invece, troveranno il bonus nella busta paga di novembre 2022.
I disoccupati avranno il sostegno direttamente nella NASPI.
Infine, i percettori di Reddito di cittadinanza, potranno ricevere il bonus da 150 euro una tantum attraverso un’integrazione del sussidio del mese di novembre.
Sarà l’Inps a fornire tutte le modalità attraverso cui verrà effettuato il pagamento.
I pensionati e i percettori di reddito di cittadinanza riceveranno il bonus in automatico.
I lavoratori dipendenti invece dovranno prima presentare un’autodichiarazione in cui verrà certificato il non superamento del reddito di 20 mila euro.
Per tutte le altre categorie, saranno necessarie presentare la domanda attraverso l’apposita sezione presente sul sito dell’Inps. Per accedere alla piattaforma dell’Istituto di previdenza sociale Nazionale sarà necessario utilizzare lo Spid, Cie o Cns.
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