Anche il 2023 si prospetta come un anno ricco di bonus. Stavolta sarà coinvolta da un aiuto pari a 1500 euro una categoria particolarmente importante. Vediamo di chi si tratta.
Abbiamo iniziato ad avere familiarità con la parola bonus a partire dalla pandemia quando, per molti, i bonus costituivano l’unica fonte di guadagno.
Bonus 1500 euro: a chi tocca
Il governo italiano ha dedicato particolare attenzione ai bonus. Stavolta, tocca agli studenti. Per loro, il governo sta pensando a diverse opportunità agevolative. Nel 2023 sono stati introdotti numerosi aiuti per tutti gli studenti, rendendo facile la richiesta di un contributo economico o di altri bonus.
Questi aiuti statali si affiancano a quelli regionali, che sono riconosciuti anche per i figli che frequentano la scuola dell’obbligo. È importante sottolineare che non si tratta di un unico contributo economico, ma di diverse agevolazioni messe in campo dalle Regioni, come i buoni libri, le borse di studio, e altro ancora.
In breve, ogni anno le Regioni mettono a disposizione contributi scolastici per l’acquisto di materiale scolastico come libri, quaderni e altro, e in alcuni casi anche contributi economici per le famiglie.
Tuttavia, è importante tenere presente che il calendario scolastico è già iniziato e alcuni bandi potrebbero essere scaduti, esauriti o ancora non pubblicati. Pertanto, una volta individuato il contributo più adatto alle proprie esigenze, è consigliabile verificare se il bando è ancora attivo nella propria Regione di appartenenza.
I requisiti e come fare richiesta
In particolare, è la Regione Lombardia ad aver destinato una considerevole somma di denaro a sostegno degli studenti tra i 3 e i 21 anni, quindi per i nati dal 2002 al 2020. È possibile richiedere diverse agevolazioni, elencate di seguito.
È previsto un buono scuola del valore variabile da 700 a 2.000 euro, destinato alle famiglie con un reddito certificato ISEE pari o inferiore a 40.000 euro. Il contributo economico può essere utilizzato per pagare la retta relativa all’iscrizione e alla frequenza di scuole primarie e secondarie, sia statali che paritarie.
Inoltre, esiste la possibilità di richiedere un contributo per il materiale didattico, pari a un importo compreso tra 200 e 500 euro. Questa agevolazione economica è finalizzata all’acquisto di materiale didattico, come ad esempio i libri necessari per seguire regolarmente le attività scolastiche. Possono accedervi le famiglie con un reddito certificato ISEE pari o inferiore a 15.748,78 euro.
Le famiglie con figli disabili possono richiedere un contributo economico, il cui valore va dai 900 ai 3.000 euro, necessario per permettere ai figli di partecipare alle attività didattiche. Questa agevolazione copre le spese relative all’assegnazione di un insegnante di sostegno.
Inoltre, è possibile richiedere la dote di merito, un beneficio economico destinato agli studenti universitari e di scuole superiori meritevoli. La Regione Lombardia riconosce un contributo che va dai 500 ai 1.500 euro in favore degli studenti che si sono distinti per il loro merito. Il supporto economico potrà essere utilizzato per l’acquisto di materiale didattico, come libri, strumenti tecnologici e altro ancora.