La situazione economica per gli italiani sta diventando davvero critica, visti i rincari per quanto riguarda l’energia, che graveranno tantissimo sulle prossime bollette. Ecco perché i bonus erogato dal governo sono un toccasana per tutti. Ecco come richiedere quelli da 200 e da 150 euro una seconda volta.
L’inflazione, il costo altissimo di alcune materie prime e tanti altri fattori stanno diventando un vero problema per le famiglie italiane.
Il Governo Draghi aveva destinato numerosi bonus ai cittadini, come quello da 200 euro e uno da 150 euro, che per tantissime persone sono stati un toccasana, un’aggiunta al bilancio familiare che aiuta a pagare le bollette. Non tutti sanno che questi si possono richiedere due volte, ecco come.
Bonus 200 euro e 150 euro: come richiederli due volte
Moltissime famiglie italiane stanno avendo difficoltà ad arrivare a fine mese, a causa delle bollette di energia e gas troppo alte, soprattutto in vista dell’inverno.
Tutti stanno aspettando che il prossimo governo Meloni decida che misure prendere in merito, intanto alcuni italiani sono riusciti ad ottenere alcuni bonus previsti dal Decreto Aiuti Bis, come quello di 200 euro poi di 150 euro.
In questo periodo, i bonus sono arrivati nelle tasche degli italiani, facendo fronte a tanti problemi derivati dal caro energia, anche le Partite Iva non solo i dipendenti di aziende.
Chi ha potuto partecipare non doveva avere un reddito annuo superiore a 20.000 euro, ma non tutti sanno che in una famiglia di può richiedere doppiamente.
Infatti, questi bonus sono richiedibili anche da due coniugi nella stessa famiglia: se entrambi hanno un reddito di qualsiasi tipologia e, ovviamente, hanno tutti i requisiti richiesti dal bonus del governo, allora ci sarà un doppio vantaggio per il nucleo familiare. Proviamo a fare chiarezza?
Bonus di 200 euro nella busta paga di ottobre: le istruzioni del INPS
Le istruzioni dell’INPS hanno esteso l’indennità una tantum di 200 euro anche ai lavoratori precedentemente esclusi, per il mese di ottobre.
Si tratta per esempio dei lavoratori in congedo o in cassa integrazione, per i quali il pagamento del bonus 200 euro si aprirà, quindi, nel mese di ottobre.
L’indennità si applicherà, infatti, ai lavoratori con un rapporto di lavoro in essere nel mese di luglio e che, fino a maggio 2022, non hanno beneficiato dell’esonero contributivo, quello previsto dalla Legge di Bilancio 2022.
Non è possibile, però, ottenere l’indennità più di una volta. Infatti, chi è lavoratore dipendente ma guadagna al tempo stesso anche con una collaborazione occasionale, non potrà richiederlo se lo ha già ottenuto con lo stipendio mensile.
Insomma, altre buone notizie per i lavoratori che non hanno ancora beneficiato dei bonus, che potranno finalmente avere un po’ di respiro in questi difficili mesi che arriveranno.