Bonus 200 euro per lavoratori autonomi: al via la presentazione delle domande. Ecco i requisiti da rispettare.
Partono le domande per il bonus 200 euro per i lavoratori autonomi che potranno avvalersi di questa agevolazione, se rispettano i requisiti imposti dalla legge. Potranno, infatti, inviare la propria richiesta tutti quei lavoratori che non hanno un reddito superiore ai 35 mila euro annui. Ecco tutti i passaggi da compiere e le regole da rispettare al fine di ottenere il bonus.
La domanda per ottenere il bonus 200 euro dedicato ai lavoratori autonomi potrà essere inoltrata all’INPS a partire dalle ore 12.00 del 26 settembre 2022.
I professionisti, dunque, potranno avvalersi di questa indennità, prevista dal decreto Aiuti, a patto che non abbiano un reddito superiore ai 35 mila euro all’anno. Secondo le prime stime, dunque, potranno avvalersi di tale incentivo circa 3 milioni di beneficiari.
Tale bonus è stato ideato al fine di aiutare il comparto dei lavoratori autonomi ad affrontare l’inflazione che si è abbattuta sul nostro paese, dopo aver concesso tale bonus anche ai lavoratori dipendenti in prima battuta.
La domanda deve essere inviata, in via telematica, mediante la procedura elaborata dall’ente pensionistico al quale si fa riferimento e che aderisce all’Adepp, ossia l’Associazione delle casse previdenziali private.
Si può accedere al sito mediante codice meccanico e PIN, allegando codice fiscale e carta di identità. Le domanda possono essere inviate solamente mediante tale procedura e non saranno accettate quelle pervenute in cartaceo o con altre modalità di invio.
La presentazione della domanda può essere finalizzata entro e non oltre il 30 novembre 2022. Per coloro che hanno un reddito fino a 20 mila euro, al bonus saranno aggiunti ulteriori 150 euro.
Tale domanda non potrà essere inoltrata dai pensionati anche se hanno la soglia di reddito prevista dalla legge, in quanto hanno già beneficiato dei 200 euro nel corso del mese di luglio 2022.
Ai fini dell’accoglimento della domanda, come si legge dal testo del decreto Aiuti, bisogna aver effettuato almeno un versamento, parziale o totale, entro la data di entrata in vigore dello stesso, ossia 18 maggio 2022, relativamente alla contribuzione dovuta a partire dall’anno 2020.
Chi è iscritto alla Cassa già pensionati con decorrenza antecedente al 30 giugno è automaticamente escluso dalla riscossione dell’incentivo. A questi si aggiungono anche coloro che sono iscritti, in contemporanea, a una gestione previdenziale dell’INPS.
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