I contribuenti italiani che vogliono ricevere un rimborso in busta paga pari a 200 euro possono inviare un determinato documento entro e non oltre il 31 maggio 2023. Ecco di quale documento si tratta.
Con l’inizio della stagione della dichiarazione dei redditi per il corrente anno 2023 gli italiani potranno beneficiare di interessanti rimborsi fiscali, che saranno accreditati in busta paga per le spese sostenute nel corso dell’anno 2022. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è disponibile la Dichiarazione Precompilata dei Redditi, che può essere oggetto di rettifica o meno. Proprio dal 2 maggio è possibile visualizzare la Precompilata, procedere o meno con la revisione ed inviarla direttamente o tramite un intermediario abilitato.
Nella Precompilata l’Agenzia delle Entrate ha inserito i dati relativi alle ritenute e ai redditi, oltre che ai versamenti. La Precompilata include le spese detraibili e deducibili già inserite ed il soggetto contribuente si limita ad apportare le modifiche o meno. Se si presenta un determinato documento entro e non oltre il 31 maggio è possibile ottenere un rimborso pari a 200 euro. Scopriamo di cosa si tratta.
Se presenti questo documento entro il 31 maggio è possibile ottenere il rimborso
Per accedere ad un rimborso pari a 200 euro è necessario accedere alla piattaforma dell’Agenzia delle Entrate tramite CIE, CNS e SPID. Una volta fatto l’accesso, è possibile controllare l’esattezza dei dati inseriti e inserire determinate informazioni relative al brokeraggio immobiliare o ad altre detrazioni fiscali. Il soggetto contribuente può richiedere il rimborso relativo all’attività fisica adattata.
Come precisato dall’Agenzia dell’Entrate, per attività fisica adattata si intendono gli esercizi fisici svolti per migliorare le patologie croniche e le disabilità fisiche, che vengono svolte sotto la supervisione di un professionista. Per richiedere il rimborso per l’attività fisica adattata è bene inserire l’importo speso nel rigo G15. Per ricevere il rimborso pari a 200 euro è necessario visionare e rettificare o meno la Dichiarazione Precompilata entro e non oltre il 31 maggio 2023. A partire dal mese di luglio sarà possibile ricevere il rimborso direttamente in busta paga.
Rimborso 200 euro in busta paga: le spese di brokeraggio immobiliare
La Dichiarazione Precompilata include le deduzioni e le detrazioni fiscali. Il soggetto contribuente può scegliere se inviarla senza apportare modifiche o intervenendo con le rettifiche. Per le spese sostenute relative al brokeraggio immobiliare i contribuenti possono beneficiare del rimborso fino a 200 euro. viene riconosciuta una detrazione fiscale pari al 19% sulle spese per chi ha acquistato un immobile per uso abitativo.
Il tetto massimo è pari a 1000 euro. Per beneficiare del rimborso pari a 200 euro, è necessario comunicare i dati relativi al contratto, le spese sostenute e la Partita IVA dell’Agente immobiliare. È importante inviare la documentazione entro e non oltre il 31 maggio per ottenere il rimborso pari a 200 euro.