Il bonus di 200 euro rappresenta un’indennità una tantum che potrà ricevere soltanto una determinata categoria di persone. Vediamo di chi si tratta.
Per ricevere il bonus di 200 euro si potrebbe dover attendere anche fino a novembre e, in alcuni casi, anche fino a dicembre.
Introdotto dal governo Draghi, sotto forma di indennità, il bonus di 200 euro è previsto dal decreto-legge denominato come decreto-legge aiuti bis. Potranno beneficiare di questo accredito una tantum, le famiglie che in un anno non percepiscono un reddito che supera i 35 mila euro. L’obiettivo è aiutarle a far fronte ai rincari sull’energia.
A causa del conflitto in Ucraina e dell’inflazione salita oltre l’8%, i prezzi del gas, rispetto allo stesso periodo del 2021, sono saliti del 160%. Il governo italiano, a differenza di altri, ha scelto di non rimodulare stipendi e pensioni in relazione all’inflazione. Di conseguenza, i prezzi sono più elevati ma il potere d’acquisto resta basso.
Il bonus di 200 euro è già stato in parte erogato nel mese di luglio fino a settembre. In quella data, hanno potuto beneficiarne alcune categorie di persone tra cui: lavoratori dipendenti della pubblica amministrazione e del privato; percettori del reddito di cittadinanza, lavoratori domestici ma anche stagionali ed ex percettori dell’indennità ex covid. Inoltre, hanno potuto ricevere il bonus anche i lavoratori co.co.co senza partita iva, i lavoratori stagionali, i liberi professionisti ed i lavoratori autonomi.
Se il bonus di 200 euro non è stato ancora ricevuto nel periodo compreso tra luglio e settembre, allora potresti riceverlo tra ottobre e novembre. In particolare, i lavoratori autonomi e i liberi professionisti hanno potuto iniziare a farne richiesta a partire dal 26 settembre e potranno farlo fino al 30 novembre. Inoltre, se dichiareranno di avere redditi inferiori a 20 mila euro potrebbero ricevere un bonus di 350 euro.
Chi non è scritto all’INPS e lo è in altre casse, verificando potrebbe notare di aver ricevuto già il bonus se si è inoltrata la domanda. Le richieste verranno evase in ordine cronologico, a seconda dell’ordine di domanda presentata.
I lavoratori domestici, invece, riceveranno il bonus il 21 ottobre. Un sostegno che, questa categoria di lavoratori, ha già iniziato a percepire da luglio. Tra il 15 ed il 22 ottobre anche i disoccupati ed i percettori di Naspi potrebbero ricevere il bonus.
Anche coloro che hanno percepito l’indennità covid potrebbero vedersi accreditare in automatico la misura. Gli ultimi che riceveranno il bonus sono gli ultimi che potranno farne richiesta. In questa categoria rientrano i lavoratori stagionali, i co.co.co. e gli addetti alle vendite a domicilio. Lo stesso dicasi per i lavoratori iscritti al fondo pensione lavoratori dello spettacolo, gli intermittenti ed i precari.
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