Approfondiamo il contenuto della circolare Inps n.85 dell’11 maggio 2017 a proposito del Bonus agricoltura 2017, ovvero l’esonero del versamento dei contributi agricoli stabilito dalla Legge di bilancio 2017 che riguarda coltivatori e imprenditori agricoli che abbiano determinate caratteristiche. Vediamo di seguito nel dettaglio le informazioni INPS sul bonus che riguarda i coltivatori diretti.
BONUS AGRICOLTURA: A CHI SPETTA
Il bonus agricoltura, ossia l’esonero contributivo totale che riguarda coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali con età inferiore a quaranta anni si applica dal primo gennaio 2017 e spetta a:
- i nuovi iscritti 2017 nella previdenza agricola
- gli iscritti già nel 2016, con aziende ubicate nei territori montani e nelle zone agricole svantaggiate
BONUS AGRICOLTURA: A QUANTO AMMONTA
L’esonero dal versamento dei contributi previdenziali è pari a:
- 100 % nei primi tre anni di attività
- 66% per il quarto anno
- 50% per il successivo anno, ovvero il quinto
NOVITA’ INPS SULL’ESONERO CONTRIBUTI AGRICOLI
Nella circolare INPS N. 85 2017 ci sono le istruzioni dettagliate della misura introdotta dalla legge di stabilità per rilanciare il settore dell’agricoltura e sostenere i giovani coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli attraverso uno sgravio contributivo spalmato su 5 anni. L’INPS ha quindi precisato che dal beneficio sono esclusi, e quindi vanno versati:
- il contributo di maternità, dovuto per ciascuna unità attiva iscritta nella Gestione speciale dei coltivatori diretti e per gli imprenditori agricoli professionali
- il contributo INAIL, dovuto dai soli Coltivatori Diretti
L’esonero dei contributi agricoli non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali ma nel caso delle riduzioni della tariffa INAIL per le zone montane o per alcune fasce di età, l’INPS precisa che verrà applicata la tariffa più favorevole al contribuente.
MODULI PER L’ESONERO CONTRIBUTI AGRICOLI
La domanda per ottenere l’esonero contributi agricoli va inoltrata all’Inps solo in forma telematica, dopo essersi iscritti alla gestione previdenziale autonomi agricoli e aver ottenuto l’attribuzione del relativo Codice Azienda. In relazione alla propria posizione ci sono due moduli diversi per presentare la domanda, quindi, in caso di nuovi iscritti occorrerà compilare l’Esonero contributivo nuovi CD e IAP anno 2017 (CD/IAP2017); mentre in caso di coltivatori già iscritti ma residenti in zone svantaggiate, bisognerà compilare il modello per l’Esonero contributivo per CD e IAP zone montane e svantaggiate anno 2016 (CD/IAP ZS e ZM 2016).