Entro la fine dell’ottavo mese verrà accreditato il bonus anti-inflazionistico pari a 150 euro: ecco a chi spetta questa indennità una tantum.
Si tratta di un aiuto economico che consente ad una determinata platea di beneficiari di ricevere un sostegno per fare fronte ai rincari previsti dal trend inflazionistico. Questo aiuto anti-inflazionistico doveva essere percepito dai dipendenti e dai pensionati in una prima fase iniziale, ma poi la platea dei beneficiari è stata estesa ad altre categorie di percettori. Tra gli altri destinatari del bonus 150 euro ci sono anche i lavoratori autonomi, i liberi professionisti, i lavoratori stagionali, i borsisti, i dottorandi, i disoccupati, i collaboratori domestici ed i percettori del Reddito di Cittadinanza, che potranno ricevere l’accredito sulla card. Scopriamo in questa guida chi sono i potenziali beneficiari del bonus anti-inflazionistico 150 euro entro la fine del corrente mese di agosto.
L’indennità una tantum pari a 150 euro è un aiuto economico erogato a favore di determinate categorie di cittadini, che non riescono a fare fronte ai continui rincari cagionati dalla fiammata inflazionistica. Inizialmente l’indennità doveva essere accreditata solo ai lavoratori dipendenti e ai pensionati, ma successivamente la platea è stata ampliata. Si sono verificati non pochi ritardi, la cui erogazione era prevista per il mese di febbraio.
Dopo mesi e mesi di lungaggini finalmente il bonus 150 euro verrà accreditato entro la fine del mese di agosto. A beneficiare del bonus una tantum sono i percettori del Reddito di Cittadinanza, che non hanno ricevuto la comunicazione che abbia come oggetto la sospensione della misura. L’indennità anti-inflazionistica dovrebbe essere accreditata entro il 31 agosto sulla carta Postepay. Oltre alla ricarica mensile, i percettori del RdC potranno ricevere anche il bonus Inps 150 euro una tantum.
A beneficiare del bonus Inps 150 euro sono i percettori del Reddito di Cittadinanza, che continueranno a percepirlo fino alla fine del corrente anno 2023. In particolare, riceveranno l’accredito del bonus tutte le famiglie che hanno come componenti gli over 60, i minori, i disabili, i fragili e tutte le persone considerate “inoccupabili”. Questa platea continuerà a vedersi accreditato il Reddito di Cittadinanza fino al 31 dicembre 2023.
Non potranno ricevere l’indennità Inps 150 euro tutte le famiglie ex beneficiari del Reddito di Cittadinanza, che si sono viste sospendere l’erogazione della misura, dopo l’ultima ricarica a luglio. Questa platea di ex beneficiari del RdC potrà ricevere l’assegno di 350 euro al mese: il Supporto per la formazione e il lavoro.
I percettori del RdC potranno ricevere la ricarica pari a 150 euro una tantum entro la fine del mese di agosto. La ricarica mensile, oltre all’indennità 150 euro, sarà accreditata intorno al 27 del corrente mese. Sicuramente dopo Ferragosto sarà accreditato il bonus spettante dato che le lavorazioni non sono partite precedentemente. È possibile che gli accrediti subiscano dei ritardi dal momento che il personale operativo è ridotto in questo periodo di ferie estive.
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