Bonus casa 2022-2023: le agevolazioni in scadenza e quelle previste per il prossimo anno

Il bonus facciate dei palazzi e le varie agevolazioni per coloro che hanno un’età inferiore ai 36 anni saranno messi a disposizione solo fino al 31 dicembre del 2022.

Bonus casa
Bonus casa- Nanopress.it

Quali saranno quindi gli altri bonus casa che scadranno alla fine di questo 2022?

Quando scadrà il superbonus 110%

Molto probabilmente il superbonus 110% è la misura più utilizzata la quale all’inizio prevedeva una detrazione del 110% su tutte le spese sostenute per creare gli edifici il cui scopo era quello di mettere in piedi un luogo in cui la protagonista era l’efficienza energetica.

Tra le varie novità presentate nel decreto aiuti quater, c’è anche quella che riguarda  l’agevolazione che per i condomini passerà al 90% nel 2023 per poi diminuire al 70% nel 2024 e, nel 2025, al 65%.

In base alla nuova norma, non ci sarà nessun impatto per quanto riguarda i cantieri già avviati.

Per loro infatti dall’aliquota resterà al 110%, a patto che è stata presentata una Cila prima che il decreto sia entrato in vigore.

Per quanto riguarda le case indipendenti, l’agevolazione è stata prorogata poiché all’inizio era prevista per la fine del 2022. Fino al 31 marzo del 2023 resta al 110%, il bonus per coloro che, entro la data del 30 settembre sono riusciti a completare almeno il 30% dei lavori.

Per quanto riguarda i lavori avuti inizio nel 2023, si potrà utilizzare il superbonus al 90% soltanto nel caso in cui si tratta di una prima casa non appartenente ad una categoria di lusso e che il proprietario abbia un reddito che non va oltre i 15.000 euro.

C’è anche un’altra novità introdotta attraverso il decreto aiuti quater che dà la possibilità di utilizzare, attraverso dieci rate annuali dello stesso importo, dei crediti di imposta non sfruttati a patto che prima sia stata inviata una comunicazione all’Agenzia delle entrate.

I crediti in questione devono far riferimento ad una comunicazione di sconto o cessione, una comunicazione inviata all’Agenzia delle Entrate non oltre il 31 ottobre del 2022.

Non ci saranno inoltre cambiamenti per quanto riguarda il beneficio. Infatti, gli interventi trainanti, ossia quelli che riguardano i lavori di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale, di isolamento e gli interventi antisismici, non verranno toccati in nessun modo.

Bonus ristrutturazione e sisma bonus

Il bonus ristrutturazione è un’agevolazione attraverso la quale è possibile sfruttare una detrazione del 50% per una spesa che non va oltre i 96.000 euro.

Tale norma resterà in vigore esattamente com’è adesso e sarà portata avanti fino al 2024.

Nel caso in cui non ci siano cambiamenti, a seguito di quella data, il beneficio in questione tornerà alla sua aliquota precedente, ossia al 36% con una spesa che non va oltre i 48.000 euro.

Un’agevolazione che può essere sfruttata per diversi lavori tra cui restauro, manutenzione straordinaria, ristrutturazioni edilizia e risanamento conservativo.

bonus acquisto prima casa
Bonus acquisto prima casa- Nanopress.it

Per quanto riguarda invece il sisma bonus, ogni contribuente la possibilità di detrarre non più dell’85% sull’esborso sostenuto per l’utilizzo di misure antisismiche con un importo che non va oltre 96.000 euro.

Un’agevolazione che potrà essere utilizzata fino al 31 dicembre del 2024 e che, dopo tale data, tornerà ad avere il valore iniziale del 36%.

Si tratta di interventi che possono essere sfruttati all’interno di edifici situati in zone sismiche in cui è presente un livello molto alto di pericolosità.

Ecobonus e Bonus Mobili

L’ecobonus, un’agevolazione in cui è possibile detrarre fino al 65%, va a comprendere ogni lavoro il cui scopo è quello di aumentare il livello di efficienza energetica dei vari edifici.

Tra questi lavori fanno parte l’installazione di un impianto fotovoltaico, interventi per migliorare la parte termica dell’edificio, la sostituzione di impianti climatizzatori invernali.

Un bonus che resterà in vigore così com’è fino alla fine del 2024. Dal primo gennaio del 2025 la percentuale passerà dal 65% al 36% e l’importo massimo sarà di 48.000 euro per unità.

Per quanto riguarda invece il bonus mobili, ossia quell’agevolazione utilizzata per l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica o di mobili.

L’agevolazioni in questione può essere sfruttata soltanto nel caso in cui l’immobile è stato oggetto ad interventi di recupero del patrimonio edilizio o di ristrutturazione.

Fino alla fine del 2022 la detrazione del 50% che può essere utilizzato per un acquisto che non andrà oltre 10.000 euro.

Nel 2023 e nel 2024 la detrazione sarà sempre del 50% anche se la spesa massima sarà di 5.000 euro.

Bonus acqua potabile e bonus verde

Il bonus acqua potabile, il cui scopo è anche quello di diminuire il consumo di contenitori di plastica, è indirizzato a coloro che decidono di acquistare dei sistemi utili a migliorare la qualità dell’acqua.

Tra i vari lavori ammessi rientrano l’installazione di sistemi di mineralizzazione, filtraggio e addizione di anidride carbonica alimentare.

Un credito di valido fino al 31 dicembre del 2023 e che prevede il 50% di credito di imposta.

Il bonus verde, ossia la detrazione del 36% per una spesa che non va oltre i 5.000 euro per immobile, è stato prorogato fino al 2024.

Tra i diversi lavori che sono ammessi troviamo quelli utili per la sistemazione di aree verdi presenti in edifici il cui scopo è quello di installare impianti e irrigazione o coperture.

Un’agevolazione a cui hanno diritto anche coloro che eseguono spese di progettazione e manutenzione legate alla realizzazione di interventi appena citati.

Bonus facciate e prima casa under 36

Il bonus facciate è un beneficio la cui scadenza è prevista per il 31 dicembre del 2022.

Si tratta di un bonus dedicato a coloro che restaurano o recuperano la facciata esterna degli immobili presenti in zone di classe A, di classe B.

Pulizia delle facciate
Pulizia delle facciate- Nanopress.it

Sono quindi esclusi quelli degli edifici situati nelle aree C, D ed E. Per quest’anno la detrazione è del 60% e può essere sfruttato solo da coloro che portano avanti degli interventi per le strutture opache della facciata tra cui fregi, balconi e ornamenti.

Un bonus che non può essere utilizzato per tutti quegli interventi da applicare sulle facciate interne dell’edificio in questione a meno che queste non possono essere visibili all’esterno.

Infine, per i giovani che acquistano una casa e che sono al di sotto dei 36 anni, esistono ancora alcune agevolazioni.

Si tratta dell’esenzione del rimborso del registro catastale ed ipotecario. Nel momento in cui un uomo o una donna con un’età inferiore 36 anni sta per acquistare una casa, potrà sfruttare l’esenzione dall’imposta sostitutiva per quanto riguarda i finanziamenti sia per l’acquisto che per la ristrutturazione o la costruzione dell’immobile.

Una proroga che può essere ottenuta entro e non oltre il 31 dicembre del 2022 e che può essere data solo a coloro che hanno un ISEE non superiore ai 40.000 euro. 

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