Via alle domande per richiedere il bonus cicogna, il sostegno economico da 500 euro a sostegno dei bambini adottati i nati nel corso del 2022. I bandi pubblicati sul sito dell’Inps sono riservati a determinate categorie di lavoratori. Ecco chi sono.
Non tutte le categorie di lavoratori potranno richiedere il bonus cicogna, che sarà erogato solo a determinati lavoratori. Per richiedere il contributo economico è necessario essere in possesso di determinati requisiti e presentare la documentazione. Si tratta di ben 680 bonus cicogna disponibili sul sito istituzionale dell’Inps ed il portale accetta le istanze dalle ore 12 del primo agosto fino a mezzogiorno del 31 ottobre 2023.
Il governo punta a sostenere la natalità e la genitorialità per combattere la crisi demografica e l’invecchiamento della popolazione. Si tratta di problematiche che devono essere affrontate con serietà dato che hanno un impatto determinante sul welfare italiano. Oltre all’Assegno unico ed universale, l’esecutivo è sceso in campo approntando una serie di bonus ed agevolazioni a sostegno della famiglia. Tra questi c’è il bonus cicogna.
Come specificato nel bando pubblicato sul sito dell’Inps, il bonus cicogna è una misura di sostegno rivolta a determinate categorie di lavoratori del pubblico impiego e a coloro che lavorano nel gruppo postale. Il bonus può essere richiesto dai dipendenti ex IPOST, dai pensionati dipendenti del gruppo postale e dagli iscritti alla Gestione Postelegrafonici. Per inoltrare la domanda all’Inps, è necessario essere iscritti alla banca dati dell’Inps. Nel bando l’Inps fornisce istruzioni utili per perfezionare l’iscrizione.
Per richiedere il bonus cicogna è necessario presentare una documentazione ad hoc. In primis, deve essere presentata la Dichiarazione sostitutiva unica aggiornata dato che la graduatoria tiene conto dell’Isee.
Per richiedere il bonus cicogna è necessario presentare la domanda accedendo al sito istituzionale dell’Inps. Dal primo agosto è possibile accedere al sito tramite CIE, Spid e CNS per inserire la domanda per richiedere il bonus cicogna.
Nell’inserimento dell’istanza, Inps richiede i recapiti di telefono fissi e mobili ed email tramite in quali avvengono le notifiche, gli avvisi e le comunicazioni. Nel caso in cui ci siano più beneficiari nello stesso nucleo familiare, è necessario presentare un’istanza per ciascuno di essi. Ad esempio, se si ha una coppia di gemelli, si deve presentare la domanda per ciascuno.
Una volta che l’Istituto ha verificato la presenza dei requisiti necessari per ricevere il bonus, Inps provvede ad inviare la comunicazione tramite i recapiti rilasciati, notificando l’esito dell’istanza. Al momento della presentazione della domanda, il soggetto istante del bonus cicogna deve comunicare l’Iban del proprio conto corrente bancario o postale in modo tale da ricevere l’accredito. Il bonus può essere accreditato anche sulla carta prepagata provvista di Iban, ma non sul libretto di risparmio postale. La carta deve essere abilitata a ricevere i bonifici.
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