Il nuovo ministro della cultura ha proposto uno stanziamento di ben 10 milioni di euro per fare in modo che gli spettatori possano mettere ancora una volta piede in sala.
Un bonus che si potrà ottenere attraverso l’utilizzo dello Spid. Purtroppo però sembra che dal Mic le cose sembrano essere abbastanza gravi in quanto non sarà questa misura ad eliminare la crisi che il settore cinematografico sta vivendo al momento.
In arrivo il bonus cinema
Il governo Meloni ha deciso di stanziare un nuovo bonus. Questa volta protagonista della misura è il cinema.
E’ questo ciò che ha voluto fare il nuovo ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, il quale ha comunicato che verrà stanziato un finanziamento di 10 milioni di euro.
Numerosi saranno coloro che potranno quindi ottenere uno sconto sul biglietto, un qualcosa che potrà essere fatto soltanto attraverso l’utilizzo dello Spid.
E così si propone una riduzione che parte da un minimo di 3 euro fino ad un massimo di 4 euro.
Nel momento in cui Sangiuliano è stato ospitato del programma Porta a porta, egli ha voluto parlare a lungo di ciò che sta accadendo nel mondo del cinema e della crisi che ha colpito questo ambiente in particolare.
La dichiarazione di Sangiuliano
Dietro le telecamere di Porta a Porta, Sangiuliano ha quindi affermato che tra non molto si potrà andare ancora una volta al cinema con un grandissimo vantaggio, utilizzando uno sconto di 3 o 4 euro attraverso lo Spid.
È questa un’agevolazione che poteva essere utilizzata da chiunque e che sarà disponibile fino a quando i fondi non termineranno.
Sangiuliano ci ha tenuto molto a precisare che si tratta di “una misura che ho trovato. Lo stanziamento c’era e bisogna dare esecuzione. Io le cose decise le porto avanti”.
Attraverso lo Spid si potrà quindi scaricare un QR Code il quale darà la possibilità di ottenere questo sconto.
Il ministro ha voluto comunque precisare che si tratta soltanto di un tentativo per cercare di arginare la crisi in un settore che attualmente sta vivendo un periodo di forte difficoltà “È, tuttavia, un primo passo per riportare le persone in sala, ma dalle piccole cose cominciano le grandi”.
Cosa ne pensa il titolare del Mic
Del parere diverso è invece il titolare del Mic il quale afferma di essere contrario alla proposta avanzata da Vittorio Sgarbi, il ministero della cultura, il quale ha proposto l’ingresso gratuito all’interno dei musei.
“Sarebbe una misura che non reggerebbe sul piano economico dei conti e che, tra l’altro, porterebbe a deprezzare il valore delle opere d’arte esposte. La cultura e l’arte possono essere un fattore di incremento del nostro Pil”
Numerosi sono i progetti che vogliono essere realizzati, tra cui quello di mettere in piedi un enorme museo dedicato alla Shoah nella città di Roma, proprio il luogo simbolo della persecuzione.
“Un posto dove coltivare la memoria per le giovani generazioni“. Sono queste le parole di Sangiuliano il quale ha affermato che questo è un vero e proprio dovere degli italiani.
Cosa è stato introdotto con l’ultimo decreto aiuti
Attraverso l’ultimo decreto aiuti, in passato era già stato introdotto un bonus dedicato al mondo del cinema di cui hanno beneficiato particolarmente alcune sale.
Si trattava di un provvedimento in cui il calcolo dei benefici non veniva effettuato sugli incassi delle programmazioni audiovisive ma soltanto sui costi che funzionamento delle varie sale cinematografiche.
Attraverso l’applicazione della legge appartenenti al Decreto n. 50 del 2022, le piccole e medie imprese hanno visto passare l’aliquota al 60%.
In questo modo il valore del credito d’imposta a cui si può accedere di diritto varia in base alle dimensioni dell’impresa stessa a cui è stato affidato la gestione delle sali cinematografiche.
Si parla del 40% per le grandi imprese mentre, per le piccole e medie imprese, la percentuale è del 60%.
In situazioni del genere tale beneficio potrà essere ottenuto all’interno della dichiarazione dei redditi. Ed è per questo motivo che i vari gestori delle sale dovranno necessariamente chiedere aiuto al proprio commercialista.