815 euro al mese per gli italiani, questo è il nuovo bonus che tutti stavano aspettando. Ecco chi potrà richiederlo e le modalità.
È un momento di grande difficoltà e gli italiani stanno cercando di galleggiare in questo oceano di problemi e crisi. Nonostante si chieda a gran voce il reddito unico universale, come già presente in alcuni Paesi europei, in Italia sono stati messi sul tavolo una serie di bonus e agevolazioni per nuclei e categorie di vario tipo.
Il 25 settembre 2022, tra pochissimi giorni, ci saranno le elezioni e il nuovo Governo avrà sicuramente in serbo delle novità interessanti. Ma fino a quel momento, si potrà fare domanda per alcuni bonus che danno una mano ad arrivare alla fine del mese.
Famiglie in difficoltà, quali sono gli aiuti del Governo?
Come anticipato, le famiglie italiane richiedono ogni tipologia di bonus come aiuto per arrivare a fine mese. La situazione economica in Italia è compromessa e sono moltissime le persone che si trovano in difficoltà nel pagamento delle bollette o nel fare semplicemente la spesa.
Non ci si può nascondere dietro una realtà oramai concreta, dal gas sino all’aumento dei prezzi al supermercato con una famiglia su dodici in povertà assoluta. Un effetto domino che non ha intenzione di arrestarsi.
Per questo motivo è importante cercare di capire come usare questi bonus e come richiedere i vari aiuti sociali, preziosi e importanti. Il timore è che ci sia la fine del Reddito di Cittadinanza, uno degli aiuti studiati a tavolino che hanno reso la vita di alcune famiglie normale e accettabile con una continuità reddituale operativa da non sottovalutare.
C’è una misura che può essere interessante per molti e si tratta di 815euro al mese per sei mesi.
815 euro la mese: per chi è questo bonus?
È una misura che vale dal 2021 sino al 2023, con scadenza per le domande al 31 ottobre. Le persone che possono richiedere l’aiuto sono i lavoratori autonomi e chi è iscritto alla gestione separata, ed è importante muoversi immediatamente per arrivare a percepire sino a 800 euro al mese.
La cifra sopra indicata è il massimo che si può percepire, con il minimo che arriva a 250euro al mese.
Tutti gli iscritti alla gestione separata e il lavoratori autonomi possono richiedere l’aiuto statale, se rispondono a dei requisiti ovvero:
- La Partita IVA non deve essere stata aperta da più di 4 anni
- Il reddito del 2021 dovrà essere inferiore alla metà della media dei precedenti. Questo significa aver registrato un crollo del fatturato nel 2021.
Una misura che è sicuramente molto importante per i lavoratori che appartengono a queste categorie, facendo attenzione ai due requisiti richiesti. Il consiglio è di rivolgersi al commercialista di fiducia o al CAF al fine di verificare se si rientra nel Bonus e inviare la domanda entro fine ottobre 2022.