Pronte le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate in merito al bonus 3000 euro riconosciuto ai lavoratori dipendenti con figli a carico. Ecco quali sono i requisiti necessari per ricevere il benefit esentasse.
La Circolare n.23/E pubblicata sul sito istituzionale dell’amministrazione tributaria fornisce utili chiarimenti sulla nuova disciplina del welfare aziendale, come previsto dal decreto Lavoro pubblicato in data 4 maggio 2023. La novità per il corrente anno è rappresentata dall’innalzamento della soglia fino a 3mila euro entro la quale è possibile riconoscere ai lavoratori dipendenti beni e servizi esentasse. Precedentemente il limite era di 258 euro. Si tratta di un’interessante novità per i dipendenti che hanno figli a carico. Il decreto Lavoro ha previsto interessanti bonus che non concorrono a formare il reddito da lavoro dipendente. Si pensi alle somme che vengono erogate per il pagamento delle bollette energetiche luce, acqua e gas.
Bonus 3000 euro per i dipendenti con figli a carico: ecco la novità
Tra le novità previste dal decreto Lavoro c’è il riconoscimento del bonus 3000 euro a favore dei lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico. Solo questa platea di lavoratori può ricevere dal datore di lavoro benefit esentasse fino ad un tetto massimo di 3mila euro. I benefit aziendali beneficiano dell’esenzione dall’Irpef e dall’imposta sostitutiva sui premi di produzione. Nel bonus 3000 euro esentasse rientrano anche le somme che vengono rimborsate dal datore di lavoro per pagare le utenze domestiche, tra cui bollette energia elettrica, gas e servizio idrico. L’agevolazione spetta interamente ad ogni genitore lavoratore dipendente, anche in presenza di un solo figlio a carico dal punto di vista fiscale.
Sono considerati fiscalmente a carico i figli che hanno un reddito che non supera i 2800 euro, al lordo degli oneri da dedurre. Il limite reddituale sale a 4.000 euro per i figli di età non superiore ai 24 anni. Questo limite deve essere verificato alla fine dell’anno. Il bonus 3000 euro spetta ai genitori che si sono accordati per attribuire la detrazione fiscale al genitore che possiede il reddito di importo più elevato.
Bonus 3mila euro esentasse: cosa deve dichiarare il lavoratore?
Il lavoratore dipendente che abbia figli a carico deve dichiarare al datore di lavoro di averne diritto. Per questo, è necessario indicare il codice fiscale del figlio o dei figli fiscalmente a carico. La dichiarazione deve essere resa secondo le modalità accordate tra le parti. Nel caso in cui vengono meno i presupposti per beneficiare dell’agevolazione, il lavoratore dipendente è tenuto a darne comunicazione tempestiva al datore di lavoro. Il datore potrà recuperare il beneficio economico entro il lasso di tempo previsto per le operazioni di conguaglio.