Un nuovo bonus famiglia 2000 euro che mette in campo un aiuto concreto per tutti coloro che ne hanno bisogno. Vediamo come si richiede e quali sono i requisiti fondamentali.
Le famiglie italiane con figli a carico non riescono più ad andare avanti, causa l’inflazione e l’aumento dei prezzi che sta portando ad una situazione senza ritorno. Il Governo uscente sta attuando una serie di misure e strumenti necessari a supportare questa situazione, tanto che le famiglie si vedono costrette a richiedere ogni tipo di bonus a disposizione.
Questo da 2.000euro risolve una situazione annosa ed ecco come richiederlo immediatamente.
Famiglie italiane, quali sono gli aiuti?
Le famiglie italiane con figli a carico stanno cercando di sopravvivere ad una situazione che non ha ritorno. Ci si ritrova all’interno di un tunnel buio e non si vede la via di uscita, tanto da mandare tutti quanti in crisi.
Dalla pandemia allo scontro in Ucraina, ecco che l’inflazione è arrivata all’8% con previsioni di peggioramento in autunno. Ci sono alcuni auti e bonus per le famiglie messi in campo dal Governo, alcuni dei quali in scadenza imminente.
Bonus famiglia 2.000 euro: a chi spetta?
Il Governo ha confermato il bonus famiglia 2.000 euro, chiamato anche Bonus Bebè è dedicato ai nuovi nati del 2021 e 2022 con bando aperto dal 18 luglio 2022 e chiusura prevista al 4 ottobre.
Tra le novità molto importanti, l’aumento previsto da 1.500euro a 2.000 euro per ogni figlio. Inoltre è un aiuto che si può cumulare con gli altri bonus che sono a sostegno dei genitori come il nuovo bonus nido.
La misura è stata finanziata – con 4.500.000 euro – dalla Enpam. È una fondazione senza scopo di lucro di previdenza e assistenza dei medici che ha approvato questo bonus per sostenere tutti i figli degli iscritti ad una determinata categoria professionale (con delibera n° 59/2022).
I beneficiari di questo aiuto sono le mamme medico o odontoiatri sino alle studentesse che sono all’ultimo anno di Università. È una agevolazione per continuare gli studi o continuare a lavorare, con un assegno in entrata per ogni figlio piccolo e i soggetti interessati dovranno essere iscritti all’Enpam.
I medici che svolgono già l’attività si differenziano in quota A e quota B, con i primi che sono iscritti all’albo professionale e i secondi che sono liberi professionisti. È poi da considerare anche la gestione delle erogazioni, perché i contributi possono passare da 2.000 a 4.000 per ogni figlio.
Requisiti e caratteristiche del bonus famiglia
Il bonus erogato dall’ Enpam chiede di rispettare alcuni requisiti fondamentali:
- La mamma non deve superare il reddito di 54.531,36 euro nell’arco dei tre anni precedenti
- Le maggiorazioni sono previste solo se uno dei componenti della famiglia è invalido
- I contributi si moltiplicano per ogni figlio, anche in caso di parto gemellare
- Le condizioni sono attive e medesime in caso di adozione o affido.
I soldi erogati servono all’acquisto di tutti i beni necessari per la crescita del bambino appena nato, per contattare una baby sitter e tutto ciò che riguarda la sua cura.
Le domande si possono presentare sino al 4 ottobre 2022, seguendo tutte le istruzioni che si trovano sul sito ufficiale dell’Enpam.