Tra i bonus che offrono occasioni da non perdere di quest’anno, arriva anche quello per la manutenzione del giardino. Scopri come richiederlo.
Sono giorni oramai che non si fa che parlare di incentivi, bonus per sostenere varie spese come quelle di arredamento di immobili ed edifici, per il risparmio energetico, per migliorare l’impatto ambientale, per l’acquisto di elettrodomestici, di mobili, bonus per i disabili e tanto altro ancora.
Dà di certo occasione a tutti quei lavori che si è sempre aspettato di fare in ogni angolo della casa e non solo. Ora, grazie al cosiddetto Bonus Verde, anche il giardino rientra nella categoria di spazi che si possono rinnovare senza preoccupazioni di costi.
I benefici del Bonus Verde e come se ne può usufruire
Il suddetto bonus è stato inserito con la legge di bilancio del 2019, successivamente prorogata nel 2020 e nel 2021. Nel 2022, la legge di bilancio, ha nuovamente prorogato il provvedimento fino al 2024. Si tratta di una detrazione Irpef del 36 per cento sulle spese sostenute per i seguenti lavori:
- sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi;
- realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.
Sono incluse nel bonus anche le spese di progettazione e manutenzione se interconnesse all’effettuazione di queste eventuali e necessarie modifiche. La detrazione massima è di 1800 euro pari al 36 per cento di 5 mila euro per singolo immobile per causa abitativa. La somma è suddivisa per 10 quote annuali.
Ma c’è qualcosa di importante da tenere a mente: le spese sostenute, devono essere tracciabili, quindi effettuate con strumenti come bonifici bancari e postali, ad esempio. Hanno diritto alla detrazione i cittadini e che possiedono, sulla base di documentazione certa, i beni dove sono stati fatti i lavori e che ne hanno affrontato i costi.
Anche i condomini possono usufruire del bonus verde, nel caso di interventi avvenuti sulle parti comuni esterne degli stessi condomini, fino a un importo massimo complessivo di 5.000 euro per ogni singolo appartamento.
Non hanno, invece, diritto alla detrazione:
- la manutenzione ordinaria periodica dei giardini preesistenti non connessa ad un intervento innovativo o modificativo nei termini sopra indicati;
- i lavori in economia.
Questa limitazione stringe sicuramente la somma dei beneficiari del bonus, ma comunque resta la possibilità di progettare ed eseguire interventi per nuovi giardini, anche ed eventualmente giardini pensili, in condomini e in singole unità abitative che possono migliorare la qualità della vita delle famiglie.
Chi può beneficiare del bonus giardino?
Possono beneficiarne solo ed esclusivamente le seguenti categorie di soggetti:
- Proprietario dell’immobile;
- Nudo proprietario;
- L’usufruttuario;
- L’inquilino in affitto;
- La persona che detiene l’immobile in comodato (comodatario);
- Ente pubblico o privato che corrisponde l’Ires;
- Assegnatari di case popolari.