Bonus ISEE per chi ha compiuto questa età: a chi spettano vantaggi mai visti prima

Gli studenti universitari con determinati requisiti possono richiedere un bonus ISEE che dà diritto a diverse agevolazioni. Ecco come. 

modello del 730
modello del 730- Nanopress.it

L’ISEE, acronimo di Indicatore della Situazione Economica Equivalente, è un indice utilizzato in Italia per valutare la situazione economica di una famiglia. L’ISEE viene utilizzato per stabilire l’accesso a diversi servizi e agevolazioni, tra cui quelle universitarie. Infatti, il valore dell’ISEE è un parametro fondamentale per la concessione di borse di studio e altre agevolazioni economiche agli studenti universitari che si trovano in situazioni di difficoltà economica. In particolare, gli studenti che rispettano alcuni requisiti possono ricevere un bonus ISEE. Vediamo come funziona. 

Bonus ISEE per studenti universitari, come funziona

Esistono diverse agevolazioni messe a disposizione dal governo per chi ha un ISEE basso o che rientra in determinati requisiti. Questo è vero anche per gli studenti universitari. In base all’ISEE, infatti, alcuni di loro possono ricevere agevolazioni sulle tasse scolastiche, ricevere borse di studio o altro.

I requisiti da avere per accedere a questi bonus sono diversi da Regione a Regione, e cambiano anche in base all’Università che si frequenta. Esiste in particolare un’agevolazione pensata per gli studenti universitari che non convivono con i genitori. Per capire come funziona, dobbiamo rispolverare il funzionamento del calcolo ISEE.

Bonus ISEE
Bonus ISEE per gli studenti universitari – Nanopress.it

Questo valore viene calcolato considerando diversi fattori, tra cui il reddito del nucleo familiare, il patrimonio immobiliare e mobiliare e le eventuali detrazioni. Nel reddito ISEE, è considerato nucleo familiare l’insieme delle persone che abitano sotto lo stesso tetto e presentano vincoli di parentela, matrimonio e simili.

Sono considerati parte del nucleo familiare anche i figli maggiorenni che non vivono con i genitori ma risultano a loro carico ai fini IRPEF. In questo caso, la situazione varia a seconda dell’età dei figli. Un figlio che ha fino a 25 anni e non vive con i genitori, ma risulta a loro carico, viene considerato come facente parte del nucleo familiare.

Dai 26 anni in su, invece, per il calcolo dell’ISEE viene considerato come nucleo familiare a sé. Per ottenere agevolazioni come quelle universitarie, invece, si considera come facente parte della famiglia dei genitori

Come ottenere agevolazioni ISEE a seconda dell’età

Come si richiedono le agevolazioni scolastiche nei due casi che abbiamo illustrato? Nel primo caso, quindi quello di un figlio minore di 25 anni che fa parte del nucleo familiare dei genitori, lo studente deve compilare il riquadro C della Dichiarazione Sostitutiva Unica, sotto la voce “Prestazioni universitarie”. A quel punto, l’INPS produrrà la certificazione con il calcolo dell’ISEE ordinario.

Bonus ISEE
Gli studenti universitari possono ricevere agevolazioni ISEE – Nanopress.it

Se invece il figlio e studente in questione appartiene al secondo gruppo, e ha dai 26 anni in su, la situazione cambia. Infatti per calcolare l’ISEE e ricevere i bonus universitari, l’INPS produrrà sia la documentazione dell’ISEE ordinario che quella dell’ISEE universitario. Questo perché per l’ISEE ordinario il figlio in questione fa parte di un nucleo familiare diverso da quello dei genitori.

Per ricevere le agevolazioni universitarie, però, c’è bisogno della documentazione che attesti i redditi del nucleo familiare d’origine. Al modulo della DSU bisogna allegare diversi documenti che attestino quali sono i componenti del nucleo familiare e le spese sostenute ai fini scolastici, oltre ai redditi e le proprietà.

E poi, come già detto in precedenza, è fondamentale compilare il riquadro C sotto la voce “Prestazioni universitarie”, così che l’INPS possa procedere al calcolo dell’ISEE universitario.

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