In molti saranno coloro che potranno usufruire dello sconto del 50% per l’acquisto di elettrodomestici.
E’ questo il bonus mobili, un’agevolazione che dà la possibilità di pagare lavatrici, frigoriferi e forni a metà del loro costo. Per poter usufruire di tutto ciò è necessario usare dei metodi di pagamento tracciabili e inserire, all’interno della fattura, anche un’altra voce, ossia quella della manodopera necessaria per certificare l’impianto.
La spesa massima da non raggiungere
Ormai ci stiamo avviando al periodo più freddo dell’anno, uno dei momenti in cui il consumo di energia elettrica è abbastanza elevato. Ed è proprio per cercare di far fronte a questa situazione che risparmiare quanto più possibile sul consumo di elettricità risulta essere molto importante.
Molti consigliano l’acquisto di elettrodomestici efficienti, un qualcosa che può essere portato a casa anche grazie al bonus mobili, un’agevolazione che può essere utilizzata da coloro che hanno fatto alcuni interventi in casa e che possono usufruire della detrazione del 50%.
Quest’agevolazione vale anche per coloro che decidono di acquistare dei nuovi elettrodomestici. E così, fino alla fine dell’anno, sarà possibile utilizzare questo sostegno di €10.000 mentre, dal 2023, l’importo sarà dimezzato.
Esiste però un vantaggio per coloro che ancora non hanno fatto nessun tipo di intervento di ristrutturazione fino ad oggi.
Quest’ultima infatti dà anche la possibilità di valutare di effettuare degli interventi di risparmio energetico così da utilizzare anche il bonus mobili con una spesa non troppo alta.
I tipi di lavoro inclusi nel bonus
In molti quindi adesso si stanno chiedendo: come posso usare questo bonus? Diversi sono i lavori che danno la possibilità di sfruttare quest’agevolazione.
Infatti, oltre a quello edilizio, si parla anche di lavoro inerenti al risparmio energetico in cui non è necessario richiedere la pratica all’Enea ma che possono essere comunque detraibili del 50%.
Stiamo parlando quindi dei lavori minori che hanno in ogni caso un grande impatto su ciò che riguarda il consumo nell’energia elettrica.
Si tratta di interventi parziali a portefinestre e finestre come la sostituzione dei vetri oppure l’applicazione di scuri e tapparelle.
Inoltre è possibile usare questa agevolazione anche se si sostituisce la caldaia di riscaldamento oppure se si sceglie di proseguire al cambio di radiatori o all’installazione di valvole termostatiche.
Un bonus che può essere usato anche per l’acquisto di un climatizzatore che va a supportare l’impianto di riscaldamento.
Requisito fondamentale: la fattura
Per poter quindi usufruire di questo bonus è molto importante che esista un documento che attesti l’intera operazione.
Stiamo parlando di una fattura al cui interno deve essere anche presente la voce “manodopera” poiché è necessario che l’impianto sia certificato.
Solo dopo aver messo in atto l’intervento è possibile andare a scegliere gli elettrodomestici necessari senza aver paura di spendere troppo in quanto il bonus mobili non ha nessun tipo di vincolo per quanto riguarda gli importi.
L’unica cosa importante è che tutti i lavori inizino prima che si procede all’acquisto.
Gli elettrodomestici che possono essere acquistati con il bonus mobili
Un bonus che permette di ottenere numerosi vantaggi in quanto molti sono gli elettrodomestici che possono essere portati a casa.
È molto importante però che questi siano certificati come dispositivi di risparmio energetico.
Infatti, proprio a questo riguardo, l’Agenzia delle Entrate ha voluto chiarire che per ottenere l’agevolazione sui forni elettrici è necessario che questi non abbiano una classe inferiore alla A mentre le lavatrici, le lavastoviglie e le asciugatrici devono necessariamente avere una classe che non va al di sotto della E.
Per quanto riguarda invece i congelatori e i frigoriferi è necessario sapere che la classe minima accettata è la F.
Anche i forni a microonde sono degli elettrodomestici che possono essere acquistati grazie al bonus mobili.
Infatti, anche se si tratta di dispositivi privi di etichetta in quanto non catalogati come apparecchi elettrici poiché utilizzano una intensità di potenza abbastanza variabile, anche i forni a microonde insieme ai piani cottura a induzione rientrano negli elettrodomestici che possono essere acquistati con il bonus mobili.
È possibile pagare a rate?
Per avere la possibilità di sfruttare appieno quest’agevolazione è molto importante che ogni pagamento venga effettuato con uno strumento tracciabile.
Non è obbligatorio quindi pagare con un bonifico in quanto è possibile usare anche una carta di credito.
Inoltre è possibile sfruttare il bonus mobili anche per gli acquisti in rete e, nel caso in cui non viene rilasciato una fattura, sarà sufficiente tenere da parte la copia del pagamento oppure l’estratto conto della carta di credito in cui è possibile risalire ai dati fiscali di colui che ha fatto dare spesa.
Si tratta di un sostegno che può essere utilizzato anche da coloro che scelgono di pagare l’intero importo a rate.