Il bonus occhiali da vista era un qualcosa che doveva essere inserito all’interno della legge di Bilancio del 2021 anche se questa non è mai partita. Sembra infatti che per il momento siano ancora assenti i vari decreti attuativi.
In ogni caso bene sapere che sarà questo un contributo pari a €50 per acquistare sia occhiali da vista che lenti a contatto correttive, un aiuto che potrà essere erogato sotto forma di voucher oppure come rimborso. E questo è un aiuto che potrà essere utilizzato da tutte le famiglie che hanno un reddito ISEE che non supera i €10.000.
Cosa ha affermato il garante per la protezione dei dati personali
Il garante per la protezione dei dati personali ha dato il suo esito positivo per quanto riguarda lo schema del decreto attraverso il quale il Ministero della Salute ha voluto offrire un contributo una tantum di €50 per procedere all’acquisto sia gli occhiali da vista che di lenti a contatto correttive.
Si tratta di un bonus di potrà essere utilizzato fino al 31 dicembre del 2023.
È molto importante però sapere che esiste un limite ISEE che non deve essere superato in quanto i beneficiari non dovranno avere un ISEE superiore a €10.000.
Come potrà essere erogato il bonus
Come ricorda il garante per la privacy, il contributo potrà essere erogato in due forme differenti.
Coloro che effettueranno la richiesta prima di procedere all’acquisto, non avendo la possibilità di ottenere lo sconto di €50 sotto forma di voucher.
Nel caso in cui la spesa in questione è stata già effettuata, il bonus potrà essere erogato sotto forma di rimborso.
In ogni caso sarà necessario effettuare la registrazione su una sezione dedicata sul sito del Ministero della Salute effettuando anche l’autenticazione attraverso Spid, Cie o Cns.
Per quanto riguarda il voucher prima dell’acquisto, questo sarà messo a disposizione attraverso il portale web dopo che l’Inps ha controllato la presenza di tutti i requisiti necessari.
Sarà erogato tramite conto corrente il rimborso nel momento in cui un utente ha già effettuato l’acquisto.
Ovviamente è importante presentare, insieme alla richiesta, anche una copia della fattura o di altri documenti che ne attestino l’acquisto.
Come verranno trattati i dati personali
I dati riguardo ai rimborsi saranno in ogni caso comunicati dall’Agenzia delle Entrate. Infatti è bene sapere che lo schema offerto dal Ministero della Salute fa riferimento anche a tutte le osservazioni che l’autorità per la privacy ha fornito nei mesi passati.
Infatti, i trattamenti dei dati previsti all’interno delle varie operazioni sia di voucher che di rimborso, devono sempre essere conformi a quella normativa della privacy che si basa sul principio della protezione dei dati stessi.
L’unica condizione che ha posto il garante è quella di specificare i termini e le modalità di comunicazione dei vari rimborsi, un qualcosa che dovrà essere stabilito attraverso un provvedimento da parte del direttore dell’Agenzia delle entrate.
Quando entrerà in vigore il bonus occhiali
Mancano però alcuni passaggi prima che questa misura possa entrare in vigore.
Il bonus occhiali era stato previsto all’interno della legge di bilancio del 2021 attraverso un finanziamento di 5 milioni di euro per ogni anno.
Nonostante ciò, sono ancora assenti i decreti attuativi. Ed è per questo motivo che il contributo in questione ancora non si è trasformato in realtà.
Il bonus è stato ideato proprio per dare una mano ai cittadini che si sono trovati alle prese con le varie difficoltà economiche provocate dal covid-19.
Nonostante ciò, ancora prima di tale misura, le spese per l’acquisto di occhiali da vista e di lenti a contatto facevano parte delle agevolazioni dello Stato grazie alla detrazione IRPEF del 19%, la stessa che si utilizza per acquistare i dispositivi medici.