Bonus sociale bollette, possibile incremento ISEE da 12 a 15 mila euro

Bonus sociale: il tetto massimo ISEE per ottenere lo sconto in bolletta potrebbe essere incrementato da 12 a 15 mila euro.

Caro bollette
Caro bollette-NanoPress.it

Il caro bollette si fa sempre più pressante e un aiuto economico sulla fattura di luce e gas può rappresentare un ottimo aiuto per le famiglie a basso reddito. Pertanto, si sta vagliando l’ipotesi di estendere il bonus sociale alle famiglie che possiedono un reddito ISEE fino a 15 mila euro. Il tetto – attualmente stabilito – ammonta a 12 mila euro.

Bonus sociale in bolletta, ipotesi incremento requisito ISEE da 12 a 15 mila euro

La crisi energetica degli ultimi tempi spinge il governo a pensare a possibili soluzioni per aiutare il paese al fine di affrontare i rincari degli ultimi tempi sulle bollette di luce e gas.

Pertanto, si vaglia l’ipotesi di estendere il bonus sociale – ossia lo sconto in bolletta per le famiglie a basso reddito – a una platea più vasta: al momento, il tetto ISEE è fissato a 12 mila euro e potrebbe essere, dunque, incrementato a 15 mila euro.

Non è la prima volta che si pensa a un aumento del tetto ISEE al fine di aiutare più famiglie che si ritrovano a fare i conti con l’aumento dei costi delle forniture. La primavera scorsa, infatti, tale tetto è stato incrementato da 8.265 a 12 mila euro, innalzato a 20 mila euro per i nuclei familiari in cui sono presenti quattro figli a carico.

Aumento bollette euro
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Rateizzazione delle bollette per famiglie e imprese

L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti (ARERA) applica automaticamente il bonus sociale ai cittadini che ne hanno diritto, basandosi sui dati di reddito presenti nei terminali.

Oltre al bonus sociale, si pensa anche di mettere in atto altri interventi, come la rateizzazione delle bollette, sia per le famiglie che per le aziende. Certamente, c’è bisogno anche di stanziare i fondi necessari per coprire le varie misure che si intende attuare e la somma dovrebbe aggirarsi intorno ai 13 miliardi di euro.

Tale somma potrebbe essere racimolata dall’extra gettito fiscale dei mesi di luglio ed agosto, presente nelle casse dello Stato o dagli extra profitti versati dalle imprese del settore energetico. Sono solo ipotesi, al momento, visto che il Parlamento deve dare ancora il via libera.

Non resta che attendere per vedere quali misure saranno attuate saranno attuate al fine di aiutare – non solo le famiglie a basso reddito – ma anche le aziende che pagano maggiormente lo scotto della crisi energetica.

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