Un altro bonus è in arrivo per alcuni italiani. Stavolta tocca a chi ha problemi alla tiroide. Vediamo come richiederlo.
Il bonus in questione arriva fino a 550 euro. I requisiti per farne richiesta sono diversi. Approfondiamoli di seguito.
Bonus tiroide: di cosa si tratta
Per il 2023, il Governo Meloni ha introdotto diversi bonus. Tra questi ne spicca uno chiamato bonus tiroide ma, in realtà, spetta a tutte le persone invalide. Il nostro corpo, per funzionare correttamente, ha bisogno di una tiroide in salute. Questo perché essa è la maggiore produttrice degli ormoni in grado di regolare differenti funzioni metaboliche.
Coloro che hanno problemi alla tiroide potrebbero essere considerati invalidi dall’INPS. Infatti, il governo ha riservato loro un bonus fino a 550 euro. Vediamo in cosa consiste e come fare a richiederlo.
Più che un bonus, il termine corretto è contributo economico poiché ad emetterlo non è direttamente il governo ma l’INPS. Il contributo spetta non solo a chi soffre di patologie tiroidee ma, in generale, a tutti coloro che hanno un’invalidità che supera il 74%, con certificato. Il che esula dalla tipologia di invalidità ma che è invalidante.
Tali soggetti invalidi, per poter controllare il proprio stato di salute, devono sottoporsi a continui esami. Ad esempio, gli esami per la tiroide sono molto costosi. Ecco perché il contributo viene erogato: l’obiettivo è aiutare i soggetti invalidi a poter sostenere i costi degli esami medici.
Come richiederlo
Per poter richiedere il bonus tiroide è necessario che la propria patologia sia certificata. Il certificato deve essere stato emesso da una commissione medica da parte dell’INPS. La commissione deve accertare la patologia ed inscriverla in una delle percentuali da essa stabilita. Il bonus spetterà soltanto a chi ha un’invalidità pari o superiore al 74%.
Le malattie invalidanti alla tiroide riconosciute sono: gozzo, ipotiroidismo, ipertiroidismo, carcinoma tiroideo. Se la tiroide è stata asportata ciò non sempre porterà alla riscossione del bonus. Oltre alla percentuale di invalidità, è necessario che i soggetti che ne fanno richiesta, hanno dei requisiti reddituali:
- se si ha un’invalidità certificata tra il 74 ed il 99%, il reddito massimo per usufruire del bonus è di 5000 euro;
- Se si ha un’invalidità certificata al 100% non bisogna superare i 17mila euro di reddito.
L’importo del bonus varia da 290 a 550 euro massimi, per 13 mesi. Ognuno, con i requisiti sopra descritti, potrà percepire il bonus in base alla propria condizione personale.
Per poter richiedere il bonus è necessario assolvere a diversi step. La procedura, oltre che dal singolo cittadino, potrà essere inoltrata anche dal proprio medico. Oltre ad essere in possesso dei certificati medici che attestano la malattia alla tiroide, il proprio medico deve creare dei certificati. Successivamente, sarà lui a completare una procedura sul sito dell’INPS. Il medico darà al paziente due carte: una che attesta la registrazione, la seconda è il certificato medico valido 90 giorni.
A questo punto, sarà il paziente a dover completare una procedura sul sito dell’INPS o con lo SPID nella sua area personale, oppure con l’aiuto di un patronato. La procedura non è finita poiché si verrà convocati dall’ASL per una visita medica che attesti effettivamente le condizioni di salute del richiedente. Dopo la visita medica si verrà avvisati via PEC con l’esito e i dati sanitari.