Bonus trasporti: come fare richiesta

Finalmente è arrivato il bonus trasporti, un aiuto la cui procedura varia in base al beneficiario. Infatti, il percorso da seguire è diverso se colui che usufruisce di questo bonus ha compiuto o meno la maggiore età.

Uomo in autobus
Uomo in autobus- Nanopress.it

Se il richiedente è un minorenne sarà necessario effettuare l’autentificazione con il CIE o con lo SPID utilizzando i dati del genitore e inserire poi il codice fiscale del figlio a cui è indirizzato il bonus.

Al via le domande per il bonus trasporti

A partire dal 1° settembre è possibile fare richiesta per ottenere il bonus trasporti, un’agevolazione dell’importo di €60 mensili che può essere utilizzata per l’acquisto di un abbonamento sui trasporti pubblici.

Si tratta di un aiuto studiato per dare la possibilità di venire incontro quei cittadini che attualmente si trovano a fare i conti con l’aumento del prezzo di tutti i beni utilizzati ogni giorno.

Una domanda che può essere fatta solo da tutti quelli che, nel corso del 2021, non hanno superato un reddito di €35.000. Si tratta di un aiuto indirizzato sia a maggiorenni che a minorenni con una differenza inerente alla procedura da seguire per ottenere tale bonus.

Come si presenta la domanda

Ottenere il bonus trasporti di €60 è molto semplice. Sarà sufficiente accedere al sito bonustrasporti.lavoro.gov.it e seguire i vari suggerimenti che appaiono nella schermata.

Nel momento in cui il beneficiario è un maggiorenne, non si dovrà far altro che inserire le proprie credenziali CIE o SPID. Nel caso in cui invece il beneficiario sia ancora minorenne, la richiesta deve essere effettuata tramite un genitore oppure un tutore che abbia raggiunto la maggiore età.

Posti a sedere di un autobus
Autobus- Nanopress.it

In questo caso sarà quest’ultimo ad effettuare l’accesso utilizzando i propri dati di autenticazione CIE o SPID.

Questo tipo di bonus è personale e non può essere ceduto a nessun altro, in quanto si basa proprio sul codice fiscale che viene aggiunto all’interno del portale una volta effettuata la richiesta.

Il beneficiario che ha più di 18 anni dovrà quindi aggiungere il suo codice fiscale mentre, nel caso di richiedenti minorenni, l’autenticazione deve avvenire attraverso un genitore, e inserire poi il codice fiscale del figlio minorenne che andrà a beneficiare di questo aiuto.

Cosa c’è da sapere sul bonus trasporti

Come detto finora, il bonus trasporti può essere utilizzato sia da maggiorenni che da minorenni. Ed è proprio in questo campo che si differenzia la procedura da seguire.

Infatti, proprio come si legge nell’area dedicata sul sito del Ministero del Lavoro, i figli che hanno raggiunto la maggiore età devono effettuare autonomamente la richiesta.

In ogni caso, è sempre bene tenere a mente di non superare il limite di reddito dei 35 mila euro annui.

Nel caso in cui invece un genitore desideri fare la domanda sia per sé stesso che per il figlio, è importante seguire una procedura ben precisa.

E’ questo un argomento di cui si è parlato a lungo all’interno del sito ministeriale in cui è possibile leggere che non si può effettuare due o più domande utilizzando lo stesso accesso.

Fermata dell'autobus
Fermata dell’autobus- Nanopress.it

In ogni caso però lo stesso soggetto può presentare entrambe le richieste effettuando due accessi diversi al sito utilizzando sempre le proprie credenziali.

L’unica differenza è che bisogna tenere sempre presente i dati da inserire, che saranno quelli di colui che utilizzerà il bonus.

Bonus trasporti: a cosa serve

Il bonus trasporti è un valido aiuto per tutti coloro che utilizzano i mezzi pubblici per spostarsi sia per il lavoro che per lo studio.

Questo può essere richiesto per utilizzare il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale senza escludere i servizi di trasporto ferroviario nazionale.

Ovviamente questo bonus non potrà essere utilizzato per i servizi di prima classe, salotto, business, executive, club executive, premium, business salottino e working area.

Si tratta di un’agevolazione che può essere cumulabile con le altre promozioni inerenti ai costi di abbonamento.

La domanda può essere presentata in ogni momento a patto che i fondi non siano terminati. Dopo aver terminato correttamente la procedura, il richiedente otterrà un codice oppure un QR che potrà mostrare al gestore sovvenzionato nel momento in cui procede all’acquisto dell’abbonamento o del biglietto.

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