L’arrivo di un nuovo bonus trasporti per i pendolari è stato annunciato dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante un’intervista televisiva.
Una norma secondo la quale si va a replicare l’edizione vecchia dei 60 euro per far fronte al continuo rialzo del costo del carburante.
E’ questo ciò che ha annunciato la presidente del consiglio il 12 gennaio durante un’intervista televisiva.
Sembra che il governo sia intenzionato a lavorare ad un bonus trasporti.
Ai microfoni del TG5, Giorgia Meloni ha affermato che all’interno dell’ultimo decreto è presente una norma secondo la quale si vanno a rimborsare i pendolari della cifra che spendono per sottoscrivere un abbonamento ai mezzi pubblici.
La loro intenzione è quella di aiutare il più possibile tutti coloro che si trovano a vivere in una situazione di forte difficoltà.
Una novità che per il momento ancora è in via di definizione proprio come affermano alcune fonti vicine all’esecutivo.
Nonostante ciò, è stato comunque aggiunto all’interno del provvedimento sui pezzi del carburante proposto sul tavolo del MEF.
Tra non molto questa nuova disposizione potrà vedere la luce anche perché il Governo è attualmente sotto pressione a causa dell’assenza del taglio delle accise.
Questa nuova agevolazione per il momento è ancora avvolta da un alone di mistero anche se non manca chi esclude che si possa trattare di un’edizione nuova del bonus trasporti che in molti hanno utilizzato fino al 31 dicembre del 2022.
Inoltre, durante il consiglio dei ministri del 12 gennaio, il governo ha accolto un ordine del giorno firmato da Andrea Orlando, l’ex ministro del lavoro il quale, ricoprendo il ruolo di titolare della decastero di via Flavia, aveva gestito quella piattaforma in cui era possibile richiedere lo sconto.
A questo riguardo, il deputato dell’opposizione ha affermato: “Si tratta di un primo segnale di attenzione, su cui vigileremo e ci impegniamo ad una concreta attuazione, ad una misura di buonsenso che avevamo introdotto con lo scorso Governo mettendo a disposizione risorse utili a studenti, pensionati, lavoratori, pendolari e famiglie per alleviare i costi di trasporto favorendo in questo modo una valida alternativa all’utilizzo del mezzo privato”.
Lo scorso anno era già stato possibile utilizzare il bonus trasporti pubblici reso noto all’interno del DL aiuti all’interno del quale, secondo l’articolo 35, erano stati istituiti 180 milioni di euro al fine di finanziare “un buono da utilizzare per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale ovvero per i servizi di trasporto ferroviario nazionale”.
Uno sconto che in seguito è stato incrementato di altri 10 milioni attraverso il decreto aiuti bis e il decreto aiuti ter mentre, nel DL aiuti quater era stato poi depotenziato in quanto erano stati eliminati 50 milioni indirizzati poi al finanziamento del caro bollette.
Ma in che modo era possibile ottenere il bonus trasporti?
Secondo il regolamento del decreto interministeriale 5/2022, il bonus dava la possibilità di ottenere uno sconto di 60 euro sull’intero abbonamento per i vari mezzi pubblici tra cui tram, autobus e ferrovie regionali.
Questo poteva essere sfruttato da tutti coloro che avevano un Isee che non supera 35.000 euro mentre per ragazzi e bambini veniva assegnato automaticamente tenendo sempre presente il limite appena citato.
Un bonus che era stato eliminato con la fine del 2022 e che poteva essere richiesto attraverso il sito del Ministero del Lavoro fino a quando le risorse non erano terminate.
Per riuscire ad ottenere il bonus dove va essere necessario collegarsi alla piattaforma e, con Isee e codice fiscale alla mano, inserite tutti i dati necessari.
Una volta che la procedura era terminata, il sistema andava a rilasciare al richiedente un codice identificativo che doveva poi essere utilizzato all’interno delle biglietterie nel momento in cui si procedeva all’acquisto degli abbonamenti mensili.
Il bonus in questione poteva essere utilizzato nell’arco di 30 giorni dalla data di emissione.
Alla scadenza, il bonus non poteva essere più utilizzato e il denaro tornava automaticamente nel fondo.
Per quanto riguarda il nuovo strumento, attualmente ancora non sono chiare le regole anche se, visto che il vecchio bonus aveva ottenuto un enorme successo, è molto probabile che vengano riutilizzate le stesse indicazioni del bonus trasporti del 2022.
Non resta che attendere e scoprire la decisione del governo riguardo a questa nuova agevolazione.
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